Venerdì 8 settembre, è inutile arrivare a Milano Lambrate in tempo peer prendere il treno 2604 delle 7:34 (da Bergamo per Milano Centrale): questo treno, infatti, resta fermo al binario 8 senza che nè il personale di bordo nè gli annunci della stazione spieghino il perhè. Il treno accumula 5 minuti di ritardo, e riparte solo alle 7:51, cioè dopo che il treno delle 7:49 per Milano Centrale è arrivato ed è ripartito dal binario 12.

Ma ovviamente Trenord, RFI e chiunque gestisca i treni e la stazione e le informazioni, si guardano bene dal comunicare alcunchè ai viaggiatori.
Nel pomeriggio, il treno 2074 da Verona per Milano Centrale in arrivo alle 17:35 arriva invece con 16 minuti di ritardo (dichiarato in stazione, però, è un ritardo di 10 minuti).
Nella serata, il treno 2077 da Milano Centrale pe Verona arriva a Treviglio con 5 minuti di ritardo, senza spiegazioni. Nel resto del tragitto, ne recupera 3.


Nella mattinata, alla stazione di Treviglio, sotto un'incessante pioggia battente, il treno 10452 da Cremona per Milano arriva con 35 minuti di ritardo. E' un treno di modello vecchio di almeno vent'anni, è dichiaratamente guasto, e viene fatto stazionare al binario 7, da dove non riparte. Il treno è infatti cancellato.

Tutto qui?
No: il marciapiedi del binario 7 è protetto da una tettoia; quelo deil binario 8 no, è esposto alle intemperie.



Intanto, anche la linea suburbana non se la passa meglio: il treno 10610 per Novara è cancellato. E come mai, dato che questa linea dispone solo di modelli di recente acquisto? Come sempre, Trenord non lo spiega. E Sorte Alessandro si guarda bene dal chiedere e dal rendere conto ai suoi datori di lavoro, i cittadini lombardi..
Alla stazione di Milano Lambrate, il treno 2290 da Bologna per Milano Centrale delle 7:54 è in ritardo di 5 minuti, causa guasto agli impianti tra Codogno e Piacenza, che causerà ritardi fino a 10 minuti.
Per una volta che il 10456 è andato da Treviglio a Milano Lambrate senza eseguire soste immotivate in mezzo al nulla, ecco che Trenord ci stupisce facendo arrivare in ritardo tutte le "coincidenze".
Complimenti per la coerenza nel servire comunque con costanza un livello di disservizio omogeneo nel tempo.

Incredibilmente, il treno 10456 delle 7:22 da Cremona per Milano Certosa arriva alla stazione di Milano Lambrate con 6 minuti di anticipo, il che dimostra che il tempo "ufficiale" di 24 minuti per percorrere la distanza Treviglio-Lambrate è esageratamente abbondante. Com'è possibile che questo treno riesca con frequenza più che settimanale a sforare anche i 24 minuti?

Nel pomeriggio, alla stazione di Milano Centrale, il treno 2658 da Mantova arriva con 48 minuti di ritardo. Il corrispondente 2659 Mantova-Milano, annunciato in partenza con 15 minuti di ritardo, arriva a destinazione con 22 minuti di ritardo.

Alle 17:00, i treni per Como e dintorni sono ancora bloccati (leggi: cancellati), sebbene con un motivo valido.
Chi tenta di raggiungere Milano Lambrate tramite i treni della linea di Bergamo, però, scopre per esempio che il 2629 Milano Centrale-Bergamo delle 17:10 partirà con 25 minuti di ritardo. Perchè? Non lo so. Hanno investito una persona anche su questa linea?

Il corrispondente 2638 da Bergamo per Milano viaggia con 41 minuti di ritardo.

Il treno 2077 delle 17:25 per Verona è in orario. Ma è un "nuovissimo modello Vivalto", di quelli vantati da Sorte Alessandro come favolosi e recentissimi acquisti della regione Lombardia con il denaro dei contribuenti.
Sul modello Vivalto, come tutti sanno dal 2005, non c'è spazio per i bagagli.

E' colpa degli studenti?
Ovviamente no. E' colpa dei funzionari e politici delle giunte regionali di Formigoni prima e Maroni poi, che si sono ostinati con protervia nell'acquistare buttare denaro pubblico in treni di un modello onboleto, notoriamente afflitto da fondamentali difetti di progettazione, nonostante la stessa Trenitalia abbia messo in produzione un nuovo modello che risolve proprio questi difetti.
Ma chi mai potrà chiedere a queste persone di rendere conto delle loro scelte, dettate da incompetenza manifesta o da malafede interessata? Gli elettori, forse? Quelli che in 20 anni ancora non si sono accorti di aver eletto gente del genere?
Ciliegina sulla torta: alla stazione di Treviglio, il treno 10660 delle 18:57 per Novara è cancellato. Di nuovo.
Innegabilmente, il flusso dei passeggeri è aumentato. E Trenord ha rimesso in funzione i treni che ad agosto erano stati "sospesi". Ma a furia di cancellazioni e ritardi, il numero di treni a disposizione è lo stesso. E ora chi ne risponde, a parte i pendolari su cui comunque ricade il disservizio, a settembre come ad agosto?
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