La Confederazione Unitaria di Base ha infatti dichiarato uno sciopero generale nazionale di 24 ore per tutte le categorie pubbliche e private di lavoratori. Lo scopo di questa agitazione, in linea con la celebrazione della Festa della Donna, è quello di rivendicare più diritti e una maggiore uguaglianza per tutte le donne. Sicuramente quindi nei trasporti ci saranno delle gravissime ripercussioni a livelli di mobilità.
Fare violenza ai lavoratori pendolari, che la devono per forza subire inermi e comunque non hanno certo voce in capitolo nell'ambito di diritti e uguaglianza, è sicuramente il mezzo più esemplare per promuovere l'iniziativa.
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