Giovedì 21 Luglio 2016, il treno 2105 da Milano Centrale per Verona Porta Nuova arriva a Treviglio con t 5 minuti di ritardo. Sul treno è possibile trovare posto a sedere, se si rinuncia all'aria condizionata, presente su un numero esiguo di carrozze. E dire che l'aria condizionata sarebbe un lusso rinunciabile, se il convoglio non si presentasse al marciapiedi con una temperatura omicida al suo interno: davvero ristrutturare la stazione Centrale per riempirla di negozi era cosa da poco, mentre creare una zona di parcheggio per i treni non esposta al solleone era impresa impossibile? E chi dovrebbe porsi simili domande, se non l'assessore alla mobilità lombardo, quello che invece legge le veline che gli passa Trenitalia/Trenord?
Negli stessi orari, in stazione Centrale si osserva l'abituale disservizio dei treni per Torino, con ritardi da 5 a 20 minuti.
Venerdì 22 Luglio, una buona notizia: lo sciopero è stato rimandato a domenica (mi dispiace per i turisti e i viaggiatori occasionali). Per una volta nella settimana, il servizio è coerente con gli orari previsti.
Negli stessi orari, in stazione Centrale si osserva l'abituale disservizio dei treni per Torino, con ritardi da 5 a 20 minuti.
Venerdì 22 Luglio, una buona notizia: lo sciopero è stato rimandato a domenica (mi dispiace per i turisti e i viaggiatori occasionali). Per una volta nella settimana, il servizio è coerente con gli orari previsti.
In Stazione Centrale, si osservano i soliti treni per Bellinzona con un ritardo da 10 a 15 minuti. Gli annunci sonori precisano che si tratta di ritardi programmati per lavori di manutenzione, e invita a consultare il sito per maggiori dettagli. Evitano però di specificare che il sito (vedi post precedenti) prevedeva ritardi massimi di 5 minuti e assai radi.
A proposito di notizie positive, o quasi: Arriverà a Trezzo d’Adda la linea 2 della metropolitana.
Sicuramente un'alternativa interessante a prendere il treno da Treviglio, anche se per me c'è il "collo di bottiglia" del ponte di Canonica d'Adda, per arrivare a Trezzo.
L'articolo contiene elementi molto positivi nella teoria, ma totalmente avulsi dalla realtà dei trasporti pubblici lombardi.
“Orgoglioso di essere stato relatore del nuovo Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti - si legge dalle pagine web del sito ufficiale rappresentante politico del Popolo della Libertà - in Commissione abbiamo lavorato per arrivare a elaborare uno strumento che nei prossimi anni renderà la Lombardia ancora più connessa, accessibile e competitiva con le grandi città europee”. L'ultimo piano regionale dei trasporti approvato risale al 1982. “ Il nostro obiettivo è dare una visione infrastrutturale di lungo periodo - continua a spiegare Altitonante attraverso le pagine web - Al centro abbiamo messo i cittadini, ridurre i tempi negli spostamenti e le imprese, migliorare il sistema logistico e facilitare lo scambio delle merci”. Tra gli interventi sono previsti: un nuovo collegamento ferroviario tra le due stazioni principali di Milano Porta Garibaldi e Centrale. Il programma prevede inoltre lo sviluppo, la riorganizzazione e l'efficientamento dei nodi di interscambio. Le stazioni saranno attrezzate con parcheggi adeguati, bike sharing, car sharing; saranno installati sistemi di video sorveglianza per aumentare la sicurezza. “ Realizzeremo quell'effetto rete"che oggi manca - conclude Fabio Altitonante
Viene il sospetto che Altitonante, in tutto ciò, abbia dimenticato di precisare che sta facendo principalmente gli interessi di privati (aziende dei trasporti, imprese ecc) o dei passeggeri facoltosi che viaggiano su mezzi privati.
Per una linea (Verona-Milano) che per un giorno funziona, ce n'è comunque un'altra che cede, secondo la teoria della coperta troppo corta.
Dall'Eco di Bergamo: Lo sciopero dei treni è stato revocato e anche i guasti sulla linea Bergamo-Milano non hanno incrociato le braccia.
Nella mattinata di venerdì si sono registrati ritardi e cancellazioni sulle principali corse utilizzate dai pendolari diretti verso il capoluogo lombardo.
Su Repubblica, invece, si parla del piano anti-evasori di Trenita: Pendolari, rivoluzione dei biglietti Trenitalia: dal 1° agosto valgono solo 24 ore
Ad oggi la validità è di due mesi: i viaggiatori dei convogli regionali dovranno cambiare abitudini. Possibili disagi iniziali, ma per le associazioni dei consumatori è una mossa valida contro l'evasione
Non si potrà più fare incetta di biglietti da utilizzare all'occasione. Ma neanche, ed è questa la ragione avanzata dall'azienda di trasporti, non convalidare il tagliando sperando di farla franca e riutilizzarlo per successivi viaggi.
Chissà perchè Trenitalia/Trenord è sempre così rigorosa nel voler far rispettare le idiozie minime del regolamento, colpendo anche chi sbaglia in buona fede, ma diventa improvvisamente distratta e inadempiente quando si tratta di farsi carico delle proprie responsabilità?
Com'è che, per un biglietto non timbrato, il controllore è capace di chiamare la Polizia Ferroviaria per far identificare il trasgressore, ma nessuno batte ciglio quando un intero treno viene cancellato, e centinaia di lavoratori non riescono a raggiungere il posto di lavoro in tempo, e bruciano ore e ore di permesso dopo aver pagato biglietto e tasse per finanziare il detto treno?
Lunedì 25 Luglio, il 2084 delle 7:03 per Milano Centrale arriva a Treviglio con un ritardo di 5 minuti.
Al ritorno, il 2105 delle 17:25 per Verona Porta Nuova parte da Milano Centrale con un ritardo imprecisato (e non annunciato), che a Treviglio è diventato un ritardo di 9 minuti.
Ovviamente, gli schermi della stazione lo segnalano riducendolo a 5 minuti. Del personale viaggiante o degli annunci, non c'è traccia. Sconcertante, dato che le temperature hanno registrato un aumento dei massimi, e restare seduti su un treno fermo sotto il sole non è esattamente ricevere il migliore dei servizi: nessun controllore vuole multare Trenitalia per abbandono del cliente?
A Treviglio, si osserva che i treni per Bergamo, Cremona, Brescia della fascia tra le 18:00 e le 18:30 sono tutti in ritardo di 5 minuti.
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