Quattro giorni e una sfilza di treni guasti, ritardi, soppressioni, e questo solo su una linea della Lombardia, ignorando le altre.
Venti anni di governo della lega nord hanno portato a questo sfacelo quotidiano, gestito da un'azienda pubblica che la lega nord si dichiara incapace di controllare, salvo quando ne nomina la dirigenza.
16 maggio 2022: treno 10905 Milano-Brescia. Ritardo di 12 minuti per "sosta prolungata" di un altro treno (traduzione: c'è un treno guasto sulla linea; il treno è di Trenord).
17 maggio 2022: treno 2633 Milano-Verona. Soppresso per "manutenzione straordinaria" (traduzione: treno guasto).
17 maggio 2022: treno 2636 Verona-Milano. Soppresso per "manutenzione straordinaria" (traduzione: treno guasto).
17 maggio 2022: treno 2642 Verona-Milano. Soppresso per "manutenzione straordinaria" (traduzione: treno guasto).
18 maggio 2022: treno 10929 Milano-Brescia. Soppresso a Rovato per treno guasto. Trenord precisa che i 53 minuti di ritardo sono dovuti anche a un intervento delle Forze dell'Ordine a bordo. Non bastava quello: Trenord e lega nord comunque dovevano aggiungerci il treno guasto.
18 maggio 2022: treno 2617 Milano-Verona. 25 minuti di ritardo per treno guasto.
19 maggio 2022: treno 10905 Milano- Brescia. 18 minuti di ritardo per "sosta prolungata" di un altro treno (traduzione: c'è un treno guasto sulla linea; il treno è di Trenord).
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