29 novembre 2021: ritardi dalla mattina alla sera con Trenord e RFI

29 novembre 2021. Stazione di Milano Centrale. Ore 17.30.

#LombardiaConcreta

Il treno 2635 Milano Centrale - Verona dovrebbe partire alle 17:20, invece che alle 17:25, per volontà di RFI, che deve svolgere lavori di potenziamento sulla linea. Per non disturbare i privilegiati viaggiatori dei treni statali di FrecciaRossa per i ricchi, il peso di questa attività viene scaricato quindi sui soli treni dei pendolari.

Nonostante ciò, il treno 2635 resta fermo fino alle 17:30, senza che il personale di bordo eroghi informazioni in merito.

Alle 17:31, il personale di bordo annuncia con imbarazzo un ritardo di 15 minuiti a causa di altri due treni in ritardo sulla stessa linea. Trenord, che gestisce tutta questa linea, non è stata capace di comunicare al proprio personale che due dei propri treni erano in ritardo. Però nello stesso tempo lo ha comunicato a RFI, che non ha dato via libera al treno 2635.

Come tocco finale, la applicazione per congegni di telecomunicazione portatili di Trenord, consultata alle 17.31, afferma che il treno 2635 è in orario.

 

Nel frattempo, la giunta della Lega Nord in Regione Lombardia, impegnata a privatizzare la sanità lombarda ed eliminare i medici di famiglia, sul modello degli Stati Uniti, per curare solo chi ha i soldi, se ne frega allegramente. E il suo elettorato dorme, o approva senza capire cosa sta approvando.