#LombardiaConcreta |
Cancellazioni. Guasti. Ritardi. Senza spiegazioni. Continui. Incessanti.
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Il treno 2074: guasto, in ritardo di 35 minuti, infine cancellato. Il treno 2630: cancellato. I treni 23062, 23077, 23055: cancellati. Il treno 2091: cancellato fino a Milano Lambrate.
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Grottescamente, il sito di trenord.it fa seguire questi annnuci quotidiani, che si ripetono con frequenza oraria per treni diversi ormai ogni giorno di ogni settimana, da un inquietante comunicato scritto in verde e in grassetto, che rende noto che dal 4 marzo ha luogo un "incremento del servizio offerto" sulla linea.
Non che qualcuno tra i pendolari si aspetti più nulla di intelligente da Trenord, dopo il modo agghiacciante in cui fu comunicato il disastro ferroviario di Pioltello a gennaio 2018 (quando i pendolari ricevevano telefonate dagli amici sul posto, che parlavano di deragliamento, carrozze sfasciate e morti, mentre gli annunci nelle stazioni parlavano di "inconveniente tecnico" e "ritardi fino a 30 minuti), ma in questo caso specifico, dopo un mese di mancata erogazione del servizio già noto, l'azienda a capitale pubblico Trenord potrebbe avere la decenza di rimuovere quella demenziale e paradossale scritta che parla di un aumento del servizio offerto.
#Discoverytrain #Trenord #communitydeltreno #LombardiaConcreta #InLombardia |
Vorrei riconoscere a Trenord la decenza di aver smesso di usare la definizione di "offerta commerciale", che suonava come l'ennesima presa per i fondelli per il cittadino che paga due volte i suoi servizi, ma è impossibile.
Anche se Trenord di colpo si è resa conto di non poter dare a vedere di volersi comportare come un'azienda privata che insegue solo il profitto, nei fatti continua a perseguire protervamente questa strada, e il pendolare che sale sui suoi treni finisce comunque solo col contribuire ai lauti stipendi e premi di dirigenti in quota Lega Nord, incapaci di gestire il personale e garantire il servizio erogato dall'azienda, ma concentratissimi a esplorare altre fasce di mercato (per esempio, la vendita di assicurazioni e corsi d'inglese sul portale web di Trenord).
Il futuro prossimo non mostra nessuna possibilità di miglioramento: erede della migliore tradizione omertosa di #LombardiaConcreta, Fontana Attilio prosegue infatti la politica di Maroni Roberto, e ignora platealmente sia le proteste dei pendolari, fingendo di non accorgersi della realtà oggettiva delle cancellazioni quotidiane di treni regionali lombardi a ogni ora, come si nota non solo dal suo silenzio in merito, ma anche dalle dichiarazioni fumose e parziali in cui lascia intendere che l'unica causa del tracollo del servizio ferroviario lombardo è la manutenzione della linea ferroviaria da parte di Rfi.
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