Alla stazione di Treviglio, alle 7:20, il treno 10456 Cremona-Milano Porta Certosa delle 7:22 risulta in ritardo di 5 minuti.
Il treno 10906 Brescia-Milano Greco Pirelli delle 7:27 risulta in ritardo di 5 minuti.
Tutto concorre a sovrapporre questi due treni al 2090 Brescia-Milano Centrale, che comunque è a sua volta in ritardo.
Il treno 10458 delle 7:45 risulta in ritardo di 25 minuti.
Come si scopre sul sito di trenord.it, il treno 10458 è guasto.
Davanti a una cascata di ritardi su tutte le linee, che si susseguono, si accavallano, e si dipanano nell'arco di più di mezz'ora, come può un passeggero capire quale treno prendere per arrivar a Milano senza subire l'ennesimo ritardo che si traduce nell'ennesimo consumo di ore di permesso a beneficio delle sole Trenord, RFI e Trenitalia?
E nel ragionamento non rientra il problema del sovraccarico di treni come il 2090, che arrivano a Treviglio concarrozze già prossime alla saturazione, e del tutto inadatte a contenere anche il forte afflusso di passeggeri provenienti da gran parte della bassa bergamasca.
Il treno 2057 Milano-Verona, quindi proveniente dalla direzione opposta, accumula 46 minuti di ritardo.
Il sito di trenord.it attribuisce questo ritardo al ritardo del treno corrispondente: quale sarà mai?
Sarà un altro ancora?
Il treno 10455 viene cancellato per guasto al treno corrispondente (ma quale?).
Il treno 10453 subisce 13 minuti di ritardo per ritardo di altri treni.
Per partecipare all'iniziativa #PendolariUniti, ecco anche i disservizi sull'altra linea che collega Cremona a Milano.
Il treno 5179 Cremona-Mantova subisce 19 minuti di ritardo per ritardo di altri treni.
Il treno 2647 Milano-Mantova subisce 21 minuti di ritardo per guasto al treno.
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