Mercoledì 4 e venerdì 6 maggio: i treni di Trenord sono continuamente guasti, ma l'unico rimedio che Trenord adotta è quello di ritoccare il modo in cui comunica il guasto, riformulando il termine "guasto" con alternative come "guasto che si è verificato nella stazione" (ma è il treno a essersi guastato), "intervento di manutenzione straordinaria", "controlli tecnici che precedono la partenza". Come nella propaganda e nell'informazione controllata di un regime o del romanzo 1984, non contano i fatti: conta solo sollevare una cortina fumogena linguistica per nasconderli. E stiamo parlando di un'azienda a capitale e controllo pubblico che deve erogare un servizio nella Regione Lombardia, governata da venti anni dalla leganord, che ha creato trenord e ne nomina la dirigenza da quindici anni e passa.
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Esattamente, chi può essere così idiota da farsi abbindolare da questa vergognosa e sistematica negazione della realtà tramite eufemismi così spudorati?
A parte, intendo, la dirigenza della leganord che dal suo governo lombardo non si accorge della spaventosa frequenza quotidiana con cui trenord accampa queste scuse. Com'è possibile dover fare sempre controlli tecnici e manutenzione preventiva sui treni (comprati da Regione Lombardia) all'ultimo momento? Perchè leganord non se lo chiede? E gli elettori di leganord, come giustificano questo comportamento, che non si sa se sia incompetenza, incapacità, menefreghismo o impotenza?
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