venerdì 15 gennaio 2016

Ogni 15 minuti di ritardo, altri 15 in omaggio

Durante tutta la settimana, alla stazione ferroviaria di Treviglio Centrale si ripete la stessa situazione.
Il treno 10456 delle 7:23 spacca il minuto, e arriva prestissimo, ma dal tabellone elettronico all'ingresso del sottopassaggio, ciò non risulta: sul tabellone, il treno è riportato, ma senza l'indicatore lampeggiante che segnala l'arrivo (o è la partenza?).
Nel breve tempo che serve per scendere le scale e raggiungere il relativo binario 7, il treno in questione è già arrivato. A non accelerare il passo, c'è il rischio che il treno parta, lasciandoci a piedi, tanto va di fretta.
Viene quindi da chiedersi: ma il tabellone elettronico secondo che principio è regolato? Lampeggia solo quando un treno è già al binario e in partenza? Di che utilità è un'informazione del genere?
Da notare che effettivamente il tabellone lampeggia anche a treno già partito, quindi forse la lucetta è solo decorativa. Non è un servizio.

Venerdì 15 gennaio 2016, il 10456 arriva a Treviglio e parte con fantastica puntualità. Ci delude nel genere di carrozze che offre, perchè sono carrozze a un solo piano, inadatte a contenere i numerosi passeggeri: infatti molti restano in piedi.
Il treno raggiunge poi l'area di Lambrate con grande velocità e puntualità. Poi si ferma nella vasta area di binari, depositi e magazzini che segna l'area ferroviaria di Lambrate.
Senza nessuna comunicazione di alcun genere da parte del personale viaggiante, sempre che esista (e chi l'ha visto?), il treno resta fermo per 15 minuti.
Quindici minuti sembrano una sciocchezza, ma non per chi deve scendere a Lambrate e cambiare treno per Milano Centrale. Dopo le 8:00, infatti, Lambrate non è più collegata con Milano Centrale se non con il treno delle 8:11, il quale però oggi risulta in ritardo di 5 minuti.
Ecco quindi accumulata una mezz'ora di ritardo: per chi deve entrare in ufficio entro una certa ora, significa buttare via un'ora intera di permesso.
Che alternative offre, la stazione di Lambrate? Una sola: la linea verde della metropolitana, che comunque ha il suo bel numero di fermate per arrivare in Centrale. E costa altri 1,50 Euro, come se non avessimo già pagato un abbonamento ferroviario mensile per arrivare nella stessa stazione, per non parlare del denaro pubblico che la Regione eroga con liberalità a Trenord, Trenitalia eccetera (e così c'è mezzo di stampare la rivista gratis).

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