lunedì 4 maggio 2020

4 maggio 2020: il piano di mobilità lombardo della Lega Nord di Fontana attilio consiste nel fregarsene della mobilità pubblica

nLunedì 4 maggio 2020. Inizia la fase due della pandemia da covid-19 in Lombardia.

Come segnalato da tutti i comitati pendolari, l'azienda a capitale pubblico Trenord sta tagliando il servizio ferroviario pubblico della Regione Lombardia.
Come sempre, l'impotente passacarte della giunta della Lega Nord, Fontana Attilio, non dice una parola in merito a questa scelta criminale, che ovviamente causa assembramenti sui treni e rischio di diffusione del contagio.
Come mai Fontana, così sollecito nell'inventarsi inadempienze del governo regionale da denunciare alla stampa, tace sul comportamento di Trenord?
Non basta: al TG3 del 3 maggio 2020, Fontana Attilio si presenta raccontando di aver proposto al governo nazionale di differenziare gli orari lavorativi delle aziende lombarde, con un piglio di grande statista, smentito dalla banalità stessa di questa sua "proposta", che a lui sembra originalissima, ma è già stata formulata da decine di persone negli ultimi mesi. Neanche si accorge di essere capace solo di ripetere a pappagallo idee altrui?

Ancora una volta, l'incapacità di Fontana è inspiegabile: non è forse lui, il capo della giunta della Regione Lombardia?
 Non dovrebbe essere lui a prendere l'iniziativa e agire, rivolgendosi alle aziende lombarde?
Per quale motivo Fontana Attilio ha voluto essere "governatore", ma adesso pretende immancabilmente la pappa già pronta, e tenta in tutti i modi di scaricare sempre gli oneri del "governo" su chiunque altro?

A questo punto, Fontana faccia un favore a tutti, e si dimetta. Ha dimostrato e dichiarato infinite volte di svolgere un ruolo del tutto inutile, di essere impotente impotente, un mero passacarte che prende ordini da chiunque e non ha la minima autonomia decisionale.

Fontana deve anche e soprattutto spiegare in che modo i pendolari del treno potrebbero adattarsi agli orari differenziati, se Trenord taglia il servizio e lascia scoperte le "fasce non di punta".
Abbiamo capito che Fontana è un mero passacarte, ma non in grado neppure di fare dichiarazioni coerenti con quelle di Trenord, azienda di cui la giunta di Regione Lombardia esprime la dirigenza tramite FNM?

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