lunedì 25 luglio 2016

Treni guasti? Nessun problema, basta ridurre la durata della valità dei biglietti

Giovedì 21 Luglio 2016, il treno 2105 da Milano Centrale per Verona Porta Nuova arriva a Treviglio con t 5 minuti di ritardo. Sul treno è possibile trovare posto a sedere, se si rinuncia all'aria condizionata, presente su un numero esiguo di carrozze. E dire che l'aria condizionata sarebbe un lusso rinunciabile, se il convoglio non si presentasse al marciapiedi con una temperatura omicida al suo interno: davvero ristrutturare la stazione Centrale per riempirla di negozi era cosa da poco, mentre creare una zona di parcheggio per i treni non esposta al solleone era impresa impossibile? E chi dovrebbe porsi simili domande, se non l'assessore alla mobilità lombardo, quello che invece legge le veline che gli passa Trenitalia/Trenord?
Negli stessi orari, in stazione Centrale si osserva l'abituale disservizio dei treni per Torino, con ritardi da 5 a 20 minuti.

Venerdì 22 Luglio, una buona notizia: lo sciopero è stato rimandato a domenica (mi dispiace per i turisti e i viaggiatori occasionali). Per una volta nella settimana, il servizio è coerente con gli orari previsti.
In Stazione Centrale, si osservano i soliti treni per Bellinzona con un ritardo da 10 a 15 minuti. Gli annunci sonori precisano che si tratta di ritardi programmati per lavori di manutenzione, e invita a consultare il sito per maggiori dettagli. Evitano però di specificare che il sito (vedi post precedenti) prevedeva ritardi massimi di 5 minuti e assai radi.

A proposito di notizie positive, o quasi: Arriverà a Trezzo d’Adda la linea 2 della metropolitana.
Sicuramente un'alternativa interessante a prendere il treno da Treviglio, anche se per me c'è il "collo di bottiglia" del ponte di Canonica d'Adda, per arrivare a Trezzo.

L'articolo contiene elementi molto positivi nella teoria, ma totalmente avulsi dalla realtà dei trasporti pubblici lombardi.
“Orgoglioso di essere stato relatore del nuovo Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti - si legge dalle pagine web del sito ufficiale  rappresentante politico del Popolo della Libertà - in Commissione abbiamo lavorato per arrivare a elaborare uno strumento che nei prossimi anni renderà la Lombardia ancora più connessa, accessibile e competitiva con le grandi città europee”. L'ultimo piano regionale dei trasporti approvato risale al 1982. “ Il nostro obiettivo è dare una visione infrastrutturale di lungo periodo - continua a spiegare Altitonante attraverso le pagine web - Al centro abbiamo messo i cittadini, ridurre i tempi negli spostamenti e le imprese, migliorare il sistema logistico e facilitare lo scambio delle merci”. Tra gli interventi sono previsti: un nuovo collegamento ferroviario tra le due stazioni principali di Milano Porta Garibaldi e Centrale. Il programma prevede inoltre lo sviluppo, la riorganizzazione e l'efficientamento dei nodi di interscambio. Le stazioni saranno attrezzate con parcheggi adeguati, bike sharing, car sharing; saranno installati sistemi di video sorveglianza per aumentare la sicurezza. “ Realizzeremo quell'effetto rete"che oggi manca - conclude Fabio Altitonante
Viene il sospetto che Altitonante, in tutto ciò, abbia dimenticato di precisare che sta facendo principalmente gli interessi di privati (aziende dei trasporti, imprese ecc) o dei passeggeri facoltosi che viaggiano su mezzi privati.

Per una linea (Verona-Milano) che per un giorno funziona, ce n'è comunque un'altra che cede, secondo la teoria della coperta troppo corta.
Nella mattinata di venerdì si sono registrati ritardi e cancellazioni sulle principali corse utilizzate dai pendolari diretti verso il capoluogo lombardo.
Su Repubblica, invece, si parla del piano anti-evasori di Trenita: Pendolari, rivoluzione dei biglietti Trenitalia: dal 1° agosto valgono solo 24 ore
Ad oggi la validità è di due mesi: i viaggiatori dei convogli regionali dovranno cambiare abitudini. Possibili disagi iniziali, ma per le associazioni dei consumatori è una mossa valida contro l'evasione
Non si potrà più fare incetta di biglietti da utilizzare all'occasione. Ma neanche, ed è questa la ragione avanzata dall'azienda di trasporti, non convalidare il tagliando sperando di farla franca e riutilizzarlo per successivi viaggi.
Chissà perchè Trenitalia/Trenord è sempre così rigorosa nel voler far rispettare le idiozie minime del regolamento, colpendo anche chi sbaglia in buona fede, ma diventa improvvisamente distratta e inadempiente quando si tratta di farsi carico delle proprie responsabilità?
Com'è che, per un biglietto non timbrato, il controllore è capace di chiamare la Polizia Ferroviaria per far identificare il trasgressore, ma nessuno batte ciglio quando un intero treno viene cancellato, e centinaia di lavoratori non riescono a raggiungere il posto di lavoro in tempo, e bruciano ore e ore di permesso dopo aver pagato biglietto e tasse per finanziare il detto treno?

Lunedì 25 Luglio,  il 2084 delle 7:03 per Milano Centrale arriva a Treviglio con un ritardo di 5 minuti.
Al ritorno, il 2105 delle 17:25 per Verona Porta Nuova parte da Milano Centrale con un ritardo imprecisato (e non annunciato), che a Treviglio è diventato un ritardo di 9 minuti.
Ovviamente, gli schermi della stazione lo segnalano riducendolo a 5 minuti. Del personale viaggiante o degli annunci, non c'è traccia. Sconcertante, dato che le temperature hanno registrato un aumento dei massimi, e restare seduti su un treno fermo sotto il sole non è esattamente ricevere il migliore dei servizi: nessun controllore vuole multare Trenitalia per abbandono del cliente?
A Treviglio, si osserva che i treni per Bergamo, Cremona, Brescia della fascia tra le 18:00 e le 18:30 sono tutti in ritardo di 5 minuti.

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