venerdì 29 luglio 2016

Il (de)potenziamento di Treviglio Ovest

Martedì 26 Luglio 2016, alla stazione di Treviglio Centrale, il 6:53 per Sesto San Giovanni è in ritardo di 5 minuti; il Passante Suburbano delle 6:55 per Novara è in ritardo di 10 minuti (e parte proprio da Treviglio! Come può un treno lento e farraginoso come il Passante essere in ritardo così elevato alla stazione da ha origine?); il treno per Verona Porta Nuova delle 6:56 è in ritardo di 10 minuti; il treno 2087 delle 7:02 per Milano Centrale è in ritardo di 5 minuti.
Non c'è che l'imbarazzo della scelta, nell'abituale silenzio di tutti gli enti interessati. Perchè la tratta Verona-Milano ha un ritardo ormai cronico a qualunque ora del giorno? Trenitalia/Trenord tacciono, come sempre. L'assessore regionale alla mobilità non è minimamente interessato a esigere spiegazioni dal fornitore del servizio pubblico. I comitati dei pendolari vengono sistematicamente ignorati. Cosa resta?
Il 2107 delle 18:15 da Milano Centrale per Brescia offre carrozze a due piani, di cui alcune inagibili perchè con aria condizionata guasta e finestrini sono sigillati: il personale viaggiante non si vede, e i passeggeri si ammassano nelle altre carrozze, come bestie, priviliegiando il piano inferiore, in quanto quello rialzato è comunque rovente. Il treno arriva a Treviglio in orario; in questa stazione, si rileva che una corsa per Bergamo e un Passante Urbano per Novara sono stati cancellate.

A proposito delle corse per Bergamo, a Treviglio succede che Il Sindaco Imeri scrive a Sorte per chiedere un potenziamento delle fermate alla Stazione Ovest.
Da anni i cittadini invocano a gran voce un ampliamento del servizio della stazione aumentando il numero delle fermate in modo da creare un servizio migliore e più efficiente. Già in passato, con la precedente amministrazione, si erano ricevute delle risposte concrete da parte della Regione con l'ampliamento del servizio a favore dei cittadini; purtroppo però ora questo ampliamento non basta più a soddisfare le esigenze di una utenza sempre maggiore e articolata presso la seconda stazione cittadina.
Il primo commento a sorgere spontano è un augurio (interessato) di buona fortuna all'ingenuo sindaco Imeri, che pensa che all'assessore alla mobilità Sorte importi qualcosa del servizio ferroviario.
Ma è la seconda reazione quella che conta: possibile che nessuno si ricordi che, non molti anni fa, Trenitalia/Trenord ha cancellato la Stazione di Treviglio Ovest dalle fermate della linea Bergamo-Milano?
Che ampliamento di servizio c'è stato, negli ultimi anni, nella stazione di Treviglio Ovest? E un ulteriore ampliamento in cosa si tradurrebbe, se non nel ripristinare la fermata dei treni della linea Bergamo-Milano?
Sembra di leggere il romanzo 1984 di Orwell, con i quotidiani che annunciano un aumento della razione giornaliera di cioccolato a 4 grammi, e i lettori che non ricordano che fino al giorno prima avevano ricevuto una razione di 5 grammi.

Se mercoledì 27 Luglio coi (miei) treni va tutti bene, ecco che Trenitalia/Trenord recupera subito terreno nella giornata di Giovedì 28 Luglio. Mi chiedo: un giorno di puntualità alla settimana significa "miglioramento del 95 per cento della puntualità"?
Alla stazione di Treviglio Centrale, il 2087 delle 7:02 per Milano Centrale è in ritardo di 5 minuti. Il treno per Verona delle 6:56 è in ritardo di 5 minuti.
Alla stazione di Milano Centrale, alle 7:45, si scopre che sulla linea Verona-Milano, tra le stazioni di Rovato e Brescia, si è verificato un guasto agli impianti per il quale i treni subiranno fino a 20 minuti di ritardo.
Il disagio si protrae fin dopo le 10:00.
E' solo l'ennesimo guasto, che non dovrebbe stupire: si tratta di una situazione all'ordine del giorno. Ma non so dire se la sola (e conclamata) fatiscenza degli impianti basti per giustificare i ritardi cronici della Verona-Milano.
Certo è che nessuno, tipo il ministro Graziano Delrio, si fa sentire con Ferrovie Dello Stato/RFI o qualunque altro ente-paravento sia stato creato per l'occasione. Delrio e FS preferiscono investire i soldi pubblici nelle ferrovie greche e iraniane, dirottando i profitti chissà dove mentre la rete italiana va a pezzi.

Alle 14:25, il treno 2099 per Verona Porta Nuova parte da Milano Centrale con 5 minuti di ritardo, dei quali guardacaso approfitta il FrecciaRossa fermo al binario adiacente. Che coincidenza.
Secondo gli inquirenti, l'azienda è stata portata al dissesto dalla vecchia gestione e, in particolare, dal suo ex amministratore unico Luigi Fiorillo, attraverso sprechi e consulenze d'oro

nella relazione depositata dai commissari straordinari sulla scorta delle analisi sui conti elaborate dalla Deloitte, si legge: “Ferrovie Sud Est ha progressivamente smarrito la propria missione, il trasporto pubblico locale”.

negli ultimi dieci anni l’azienda ha speso 42 milioni nella manutenzione di treni e autobus e 272 in esternalizzazione di servizi, tra spese legali e consulenze oggi al vaglio della magistratura.

un’altra vicenda, diventata ormai tristemente nota: quella relativa alla presunta truffa dei vagoni d’oro.
Uno si chiede: ma il personale ferroviario non aveva scioperato per opporsi alla vendita di Ferrovie Sud ai privati?
Mah: forse non avevo capito niente della notizia, perchè ora invece apprendiamo che Ferrovie Sud è in rovina da tempo, e chiaramente di privati disposti ad accollarsi questo monte di perdite non ce n'erano molti: infatti, come sempre in questi casi, l'azienda privata a capitali statali stava pe essere assorbita da FS, che chiaramente avrebbe usato capitali pubblici per sanare il debito, salvo poi restituirla ai privati (o magari regalare loro solo la parte sana, come fece Silvio Berlusconi con Alitalia, lasciando la parte indebitata a carico dei contribuenti).

Tutto ciò ci ricorda qualcosa di lombardamente familiare?
E anche: Norberto Achille, ex presidente di Ferrovie Nord Milano, sotto processo per aver sottratto 450 mila euro dalle casse della Società.
Considerando la ciecità arraffona e rapace degli attuali amministratori lombardi, che già si sono fatti notare (e beccare) pià volte nel campo della sanità,sembra di vedere in Ferrovie Sud il futuro di Trenord (azienda che, nella gestione Achille, si permetteva di regalare quadri da migliaia di Euro a Formigoni , come riportato dalla trasmissione televisiva Report).

Venerdì 29 Luglio, alla stazione di Treviglio Centrale, il Passante 10606 è in ritardo di 15 minuti. Come già osservato, Treviglio è la stazione di origine del Passante: come può il treno partire già in ritardo? Trenitalia/Trenord non lo spiega.
Alla Stazione Centrale di Milano, dopo le ore 17:00, gli annunci sonori comunicano che un treno per Mantova partirà con 15 minuti di ritardo. La causa? Guasto al treno. L'ennesimo trionfo di una manutenzione inesistente, nonostante (o forse a causa di) il vantato bilancio in attivo di Trenord.

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