



E adesso? Maroni Roberto e Sorte Alessandro, come sempre quando la dirigenza leghista di Trenord e FNM è colta a mentire spudoratamente, tacciono.

Nella mattinata di lunedì 6 novembre 2017, ecco un assaggio della puntualità di cui parla Farisè Cinzia, AD di Trenord.
Alla stazione di Treviglio, il treno 24755 da Bergamo è in ritardo di 11 minuti.



Il treno 2090 da Brescia arriva con 8 minuti di ritardo. Cosa che accade con elevata frequenza da mesi, alla faccia dei lavori di potenziamento iniziati ieri, e che secondo Trenord sono la causa del ritardo.
Il treno 25511 da Chiasso arriva con 16 minuti di ritardo. Come mai? Anche qui ci sono lavori di potenziamento in corso? Anche qui, sono retroattivi e influenzano la puntualità inesistente degli ultimi mesi?
Il treno 2092 da Verona è in viaggio con 33 minuti di ritardo (alla faccia dei "circa 15 minuti" reclamizzati dagli annunci sonori di Trenord).
Nel pomeriggio, il treno 2658 da Mantova ha un ritardo di 14 minuti. Altra linea con lavori di potenziamento in corso?
Nella serata, il treno 2077 da Milano Per Verona arriva a Treviglio con 5 minuti di ritardo. Cosa che
accade con elevata frequenza da mesi, alla faccia dei lavori di
potenziamento iniziati ieri, e che secondo Trenord sono la causa del
ritardo.
E il treno 10482 da Cremona ha un ritardo di 25 minuti.
Questa è la puntualità quotidiana che permette a Farisè Cinzia di dire che Trenord ora deve espandersi ad altre fette di mercato, perchè un'azienda pubblica deve pensare al profitto, e non certo a fornire un servizio di trasporto pubblico degno di questo nome. Non è come se la Lombardia fosse sotto la stessa velenosa cappa di inquinamento atmosferico che copre il resto della Pianura Padana ed è visibile persino dall'orbita del pianeta.
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