Nella mattinata di lunedì 20 novembre 2017, il pendolare che da Treviglio arriva a Milano Lambrate col 10456 in orario scopre che non è servito a nulla, perchè le tre "coincidenze" per Milano Centrale sono tutte in ritardo.
Treno 2170 delle 7:49 da Arquata Scrivia: ritardo di 23 minuti.
Treno 2090 delle 7:53 da Brescia: ritardo di 6 minuti.
Treno 2290 delle 7:54 da Bologna: ritardo di 9 minuti.
Come fare a capire quale dei tre treni arriverà per primo, e soprattutto quale ripartirà per primo?


Ma questi dilemmi sono inutili: c'è anche il 2272 delle 7:39 da Parma, che è in ritardo di 10 minuti.
Basta prendere quello.
E serrerebbe con decisione la bocca, mostrandoci il mento con un gesto del capo che significa "prendete e imparate, ignoranti".

Sul sito di Trenitalia, nella "circolazione in tempo reale", direttrice "Verona-Brescia-Milano", c'è scritto che il treno ha "un guasto al sistema di chiusura delle porte".
Ma non mi dite: dopo decenni di disservizio di Trenord a causa di questo tipo guasto, i treni continuano a non essere manutenuti adeguatamente, e continuano a invecchiare, e quando vengono sostituiti, li si rimpiazza con treni nuovi di un modello (magari Vivalto) vecchio di dieci anni e afflitto da difetti congeniti e cronici come il guasto ripetuto delle porte?
Sulla direttrice Chiasso-Como-Monza, prendendo una fascia oraria a caso, si ride con le perifrasi di Trenord, che si serve probabilmente degli Accademici della Crusca per evitare di diffondere parole chiave compromettenti come "treno guasto" o "treno cancellato".
Treno 25523 Como.S. Giovanni-Milano: 28 minuti di ritardo a causa di un guasto che ha richiesto un intervento tecnico di ripristino (ma non mi dire: e quand'è che invece serve un intervento teorico?). Ma non è finita. "Il treno termina la corsa a Camnago Lentate": cioè il treno è permanentemente guasto, e viene cancellato. Ma Trenord non lo vuole scrivere.


Treno 25065 Chiasso-Milano Porta Garibaldi: parte da Como S. Giovanni. In altre parole, non c'è il treno a Chiasso. Ai passeggeri viene detto di prendere il 25267 che parte 27 minuti più tardi: in altre parole, il 25065 è cancellato.



Tornando alla direttrice Verona-Milano, ecco il treno 2077 Milano Centrale-Verona: 18 minuti di ritardo per ripercussioni di altri treni della direttrice. Come sanno i pendolari che salgono su questo treno a Milano Lambrate, la frase significa "Un FrecciaRossa in ritardo deve passare sul binario usato da questo treno per pendolari".
Complimenti ancora una volta alla ferroviera piazzista di Trenord, Farisè Cinzia, giocoliera delle parole e prestigiatrice dei numeri. E ogni tanto anche amministratrice delegata di un'azienda che non sa di essere pubblica.
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