lunedì 17 dicembre 2018

17 dicembre 2018: Trenord l'ha avuta vinta su tutto ma i suoi treni si guastano comunque

Lunedì 17 dicembre 2018. Trenord l'ha avuta vinta su tutto: diceva di non poter erogare il servizio perchè Trenitalia non le forniva i treni; Trenitalia le ha fornito i treni. Diceva di dover disperdere troppe risorse sulle linee minori, e la Lega Nord della giunta della Regione Lombardia controllata da Fontana Attilio le ha dato il permesso di sostituire le tratte ferroviarie giudicate minori con autobus.

Ma i treni di Trenord si guastano comunque e continuamente.

Treno 2057 Milano Centrale-Verona delle 16:25 .
Fermo tra Pioltello e Treviglio (circa 30 km di distanza, ma pazienza) per guasto al treno che il personale sta valutando.




 #Discoverytrain #Trenord #communitydeltreno
Treno 2057 Milano Centrale-Verona delle 16:25 .
16 minuti di ritardo per guasto al treno che il personale sta valutando.








Se si ha materiale vecchio, occorre maggior cura alla manutenzione. Invece c’è stata una mancanza di organico: Trenord non ha neanche coperto il turnover — in pratica, le persone andavano in pensione ma al loro posto non venivano fatte assunzioni.
Qual è la differenza tra manutenzione ordinaria e  straordinaria? “È come il tagliando alla macchina. Se porti a fare il tagliando alla tua macchina, hai buone possibilità che non si rompa. Se invece la porti quando si rompe c’è il rischio che ti tocchi andare ogni due mesi. Trenord di fatto si basa sulla manutenzione correttiva.La manutenzione programmata fatta da Trenord è ridotta al minimo indispensabile.

Non una parola in merito dalla Lega Nord della giunta della Regione Lombardia controllata da Fontana Attilio.
Ricordiamo che la coalizione Formigoni-Lega Nord creò Trenord per dimostrare le possibilità del Federalismo.
Siccome la Regione Lombardia avrebbe posseduto l'intera azienda FNM, che a sua volta avrebbe detenuto il 50% di Trenord, essi crearono Trenord conferendole il diritto di autocertificare il proprio servizio, in modo che Regione Lombardia non dovesse essere garante (verso i cittadini) di qualcosa che controllava e certificava. 
Essi vollero che Trenord nascesse con Trenitalia come socio paritario, dando di fatto la possibilità a Trenitalia di fare ciò che le pareva (non investire, non erogare treni).
Essi tacquero per anni davanti alla mancanza di partecipazione di Trenitalia.
Nel frattempo, essi riempirono FNM di dirigenti in quota leghista, tra amici imprenditori e politici trombati. Questi dirigenti avevano l'ultima parola sulla nomina dei dirigenti di Trenord.
E infatti Maroni Roberto nominò l'amministratrice delegata di Trenord, Farisè Cinzia.
E Fontana Attilio ha nominato l'attuale l'amministratore delegato di Trenord, Piuri Marco.

Ma sui veri problemi di Trenord, dalla Lega Nord viene solo un silenzio voluto di apparente impotenza.

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