mercoledì 5 dicembre 2018

Mercoledì 5 dicembre 2018: guasti, ritardi, malagestione di treni e stazioni, confusione nelle informazioni. RFI e Trenord non cambiano registro.

Mercoledì 5 dicembre 2018: dopo due giorni di guasti senza spiegazioni, oggi il 10906 Brescia-Milano Greco Pirelli è cancellato.

Agli studenti in attesa di raggiungere l'università di Milano Bicocca, RFI offre come alternativa il treno 10908 delle 7:54, obbligandoli quindi a buttare via 25 minuti (più i 9 minuti di ritardo del 10908) in sterile attesa dentro la squallida stazione ferroviaria di Treviglio, la cui agghiacciante sala d'attesa è dotata di pochissimi posti a sedere, ed è costantemente bombardata dall'elevato volume dell'impianto sonoro degli schermi pubblicitari piazzati in quell'angusto spazio, apparentemente studiati per assordare chiunque transiti nella sala o nell'attigua biglietteria. Un impianto sonoro perennemente in funzione al massimo volume, anche mentre RFI eroga informazioni sonore sui treni in arrivo o in ritardo.
Chi gestisce la stazione di Treviglio? La gestisce la società GrandiStazioni, che ha ricevuto l'incarico da RFI.
Forse il problema è che chi gestisce RFI (cioè Ferrovie Dello Stato), invece di dedicarsi al servizio pubblico, si dedica al profitto a tutti i costi (da fare usando strutture, impianti, mezzi e personale pagati tutti con denaro pubblico).

Non va certo meglio per chi prende il treno 2090 Brecsia-Milano Centrale, che oltre a essere sovraccarico di passeggeri a causa della sua cronica mancanza di capienza a cui Trenord non ha saputo porre rimedio in nove anni di gestione di questa linea, è anche in ritardo di 10 minuti.

Ovviamente Trenord.it non menziona il 2090.
Non ha tempo: deve parlare del 2055 Milano-Verona, in ritardo di 13 minuti per un guasto agli impianti di circolazione a Pioltello Limito.

Curiosamentre Trenord.it non specifica di chi è la competenza del guasto agli impianti: di RFI o di FNM?
Curiosamente, ieri il 2055 era in ritardo per guasto al treno.

E il 2092 Verona-Milano subisce 19 minuti di ritardo per ritardo di altro treno

Sulla linea suburbana Treviglio-Varese, emerge la verità sulla frase "guasto momentaneo che ha rallentato la circolazione ferroviaria su tutta la direttrice", cioè la frase con cui trenord.it glissa pateticamente quando deve spiegare la causa dei ritardi dei suoi treni.
Il treno 23010 Treviglio-Varese delle 7:10 accumula 10 minuti di ritardo per guasto al treno.
Il treno 23013 Varese-Treviglio accumula 13 minuti di ritardo per "guasto momentaneo che ha rallentato la circolazione ferroviaria su tutta la direttrice".
Ora sappiamo cos'è il guasto momentaneo. 

#LombardiaConcreta  #Discoverytrain #Trenord #communitydeltreno
Il treno 10910 Brescia-Sesto S. Giovanni offre un altro esempio delle favolose capacità dell'azienda a capitale pubblico Trenord, sulle quali la Lega Nord (che ha creato Trenord) da anni sorvola, fingendosi composta solo di politici che soffrono di deficienze visive, uditive e mentali così gravi da non accorgersi del perenne stato di dissesto del servizio erogato da Trenord.
Oppure anche per la situazione che segue è possibile incolpare Trenitalia?
Sul sito trenord.it, alle 9:30, si afferma che il treno 10910 delle 7:44 non è ancora partito.
Sul sito my-link.it, alle 9:30, si afferma che il treno 10910 delle 7:44 è in ritardo di 22 minuti, ed è partito con otto minuti di ritardo.
Entrambi i siti sono gestiti da Trenord.
#LombardiaConcreta è #LombardiaEfficiente: basta che i politici dichiarino che Trenord funziona benissimo, come ha fatto per anni l'ex assessore Sorte Alessandro, col benestare di Maroni Roberto.















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