venerdì 2 agosto 2019

Regione Lombardia e Comune di Milano uniti nell'aumentare il prezzo del trasporto pubblico e ridurrre il servizio

Prima il Comune [di Milano] ha aumentato di 50 centesimi il biglietto urbano [di ATM] anche dopo aver dimostrato che i problemi di bilancio potevano essere risolti mungendo SEA, e cercando maldestramente di mascherarlo nella tariffa integrata finalmente introdotta dalla agenzia.
Poi la Regione ha dato il colpo di grazia, aumentando la tariffa dei treni dopo avere spergiurato che non sarebbero aumentate fino a che il servizio non fosse stato almeno decente.
E anche in questo caso la colpa viene data alla tariffa integrata "imposta dal Comune".
Peccato che proprio la legge regionale 6/2012 prevede che le tariffe ferroviarie possano rimanere autonome per 5 anni (!!!) dopo l'introduzione della tariffa integrata, proprio per non penalizzare chi usa solo il treno e lasciare comunque al cittadino quel poco di scelta che gli rimane, visto che l'unica risposta di Trenord al disastro del servizio è stata ridurre i treni per far viaggiare in orario i pochi che restano.
Il Comune ha forzato la mano, ma la Regione ha addirittura contraddetto una sua legge, e ogni volta qualcuno ci guadagna ma i pendolari ci perdono sempre
Il tutto con il solito squallido corredo di polemiche tra gli attori minori di questa tragedia, gli assessori di Regione e Comune.




Nessun commento:

Posta un commento