3 ottobre 2019: Trenord eroga ritardi e cancellazioni per un guasto al suo sistema informatico. Cosa farà la Lega Nord per porre freno allo sfacelo in ogni ambito del trasporto ferroviario della Lombardia? Prometterà di comprare un altro treno?

Giovedì 3 ottobre 2019.

Come farà questa volta Terzi Claudia incolpare i suoi grandi nemici, e cioè Trenitalia, RFI, il PD, il M5S e soprattutto la Strega dell'Ovest, per giustificare l'ennesima debacle dell'azienda TRenord, di cui Terzi Claudia e la Lega Nord e Fontana Attilio tutelano con insistenza crescente gli interessi, a suon di propaganda e di dichiarazioni deliberatamente fuorvianti?

A che serve annunciare l'acquisto di un nuovo treno con il denaro pubblico da affidare a Trenord, se il nuovo treno, appena è nelle mani di Trenord, comincia a guastarsi ciclicamente, come se l'azienda non eseguisse la manutenzione necessaria (in modo da aumentare gli utili)?

E se Terzi e Fontana e la Lega Nord fossero così annebbiati da non accorgersi di questa colossale contraddizione, è possibile che a costoro sfugga ache la causa del disservizio colossale a livello delle ferrovie di tutta la Regione che sta accadendo oggi?

In tutta la Lombardia, treni con ritardo fino a 40 minuti o cancellazione a causa di un guasto ai sistemi informatici che regolano la circolazione e stampano i documenti di viaggio del treno.

Non manca il disservizio tradizionale di Trenord.

Treno 10716: ritardo di 29 minuti per guasto al treno. 

Rafffica di ritardi e treni con limitazioni di percorso, nella mattina di giovedì 3 ottobre, a causa di un guasto informatico Trenord.

Il problema tocca numerose linee della Lombardia, tra cui la S5 Treviglio-Milano-Gallarate-Varese e la Milano–Domodossola, la Porto Ceresio–Varese–Milano, la Luino–Gallarate.