Mentre Trenord sprofondava in ritardi, soppressioni e aumenti
ingiustificati degli abbonamenti, i treni per Malpensa sono stato
rafforzati per tre mesi (ne bastava uno
per rifare la pista a Linate).
Distogliendo così ferrovieri, treni e
occupando la rete pagata con i contributi pubblici col Malpensa
express, che ha la precedenza sugli altri treni locali.
Il Malpensa
Express toglie anche binari in stazione Centrale ai pendolari. Ha
tariffe commerciali superiori a quelle del TPL ma è sussidiato con
contributi regionali.
Questo è uno dei tanti contenuti disastrosi del
contratto di servizio Regione Trenord. Un motivo in più per fare la gara
il prossimo anno alla scadenza del contratto. In caso contrario saranno
altri 5 anni di sofferenza per i pendolari e di inquinamento garantiti.
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