giovedì 26 novembre 2015

Lo sciopero e l'azienda a due facce

Dal quotidiano "Leggo" del 26 Novembre 2015, due trafiletti sulla schizofrenia del trasporto ferroviario italiano (e in particolare, della ricca Lombardia).
Trenitalia\Trenord\FS ha esaurito i fondi per la precettazione del personale durante Expo, alla faccia delle esigenze dei pendolari che già sono stati massacrati in tutto quel periodo con disservizi a pioggia.

Ora, al secondo sciopero in un mese, i fondi per la precettazione del trasporto pubblico non ci sono.

In compenso, Trenitalia può permettersi di far funzionare come sempre le Frecce.
Chissà da dove arrivano i soldi relativi, e chissà dove finiscono i guadagni.
Ma soprattutto, chissà perchè il governo della Regione non si preoccupa mai di fare chiarezza su questi fatti. Forse perchè considera i pendolari "una minoranza" (elettoralmente inutile?), come ha dichiarato illuminatamente dichiarato ieri il presidente di Trenord (è un argomento che merita un commento a parte).

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