mercoledì 25 maggio 2016

Lo sciopero ricomincia. Perchè, era mai finito?

Lunedì 23 Maggio 2016, alla stazione di Milano Lambrate il treno 2160 delle 7:49 è in ritardo di 40 minuti. A cosa è servito che il 10456 arrivasse per una volta fin lì in orario o quasi?
Alle 13:10, alla stazione di Milano Centrale il treno delle 13:25 per Alessandria è in ritardo di 25 minuti, anzi è in ritardo di 35 minuti. Secondo gli annunci visivi. L'annuncio sonoro infatti dichiara un ritardo di 40 minuti.
Alle 17:15, il 17:25 per Alessandria è invece cancellato a causa di un guasto al treno.

Martedì 24 Maggio, alla stazione di Treviglio il 10456 delle 7:23 è cancellato a causa di un guasto. Il 2086 è in ritardo di 5 minuti, e pure affollato.
Gli schermi annunciano che dalle 21:00 dello stesso giorno avrà inizio uno sciopero che comporterà ritardi e cancellazioni. Davvero? Perchè, adesso cosa sta succedendo? Nelle ultime settimane, cosa è successo?
A giudicare dai continui disservizi, truccati come "efficienza" dagli annunci "pelosi" di Trenitalia, credevo che lo sciopero precedente fosse ancora in corso.
Alle 17:00, alla stazione di Milano Centrale, lo sciopero sembra già iniziato. C'è un Sondrio in ritardo di 20 minuti. Un Torino in ritardo di 15 minuti. Un Bergamo in ritardo di 5 minuti. Un Mantova ritardo di 15 minuti per treno guasto (e dire che sui treni penzolano le pubblicità che invitano a visitare Mantova via Trenord). E un investimento a Calolziocorte.
Nient'altro?
Il 2105 per Verona Porta Nuova, sempre affollato, arriva a Treviglio con 5 mnuti di ritardo.
Anche nel caos del disservizio che trionfa, comunque, Ferrovie dello Stato (e non Trenitalia?) si preoccupa come prima cosa di far sapere che è garantita la circolazione delle Frecce.

:"Circoleranno regolarmente le Frecce Trenitalia in occasione dello sciopero nazionale del personale del Gruppo FS indetto da alcune sigle sindacali autonome dalle ore 21.00 di martedì 24 alle 18.00 di mercoledì 25 maggio." Così le Ferrovie dello Stato.

Con tanti ringraziamenti dai pendolari che vorrebbero ricevere il servizio che è pagato dalle loro tasse e dai loro abbonamenti: o vogliamo forse dire che, in caso di sciopero, Trenitalia rimborsa le regioni o i pendolari? A me non arriva niente. E le regioni che dicono?

Per rigirare il coltello nella piaga: In Lombardia, Trenord fa presente che "i treni regionali, suburbani e a lunga percorrenza Trenord [...] potranno subire ritardi, variazioni di percorso o cancellazioni."
Non si capisce se Trenord intenda "durante lo sciopero" oppure "quotidianamente".

Ma andiamo sul sito di Trenord per informarci sullo sciopero e i treni garantiti.
Effettivamente bisogna prima pensare al guadagno dei privati, e poi a erogare un servizio pubblico. Allora gli avvocati di Achille avevano ragione: Trenord fa gli interessi dei privati. Ma perchè ha un controllo a maggioranza pubblica e riceve soldi pubblici?

Mercoledì 25 Maggio,
dopo lo sciopero, sul caldissimo treno delle 18::15 da Milano Centrale per Brescia penzolano pubblicità di un grande evento musicale milanese, che può essere raggiunto da ogni punto della Lombardia grazie a Trenord. Forse perchè Trenord fornisce una nuova APP con cui prenotare un trasporto tipo Uberpop. Non certo perchè fornisce un trasporto ferroviario.

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