mercoledì 4 aprile 2018

4 aprile 2018: Trenord continua a cancellare i treni dei pendolari. La giunta della Regione Lombardia continua a tacere.

Porte chiuse in gran fretta e viaggiatori rimasti sui binari a guardarsi allibiti.
Questa mattina alla stazione di Romano di Lombardia i pendolari sono rimasti attoniti da quanto accaduto. Non per un ritardo, quelli ormai non fanno quasi più notizia, quanto per non essere riusciti a salire sul treno. Il regionale delle 7.37 si è fermato in stazione e ha aperto le porte. Come sono scesi i passeggeri però, per lo più studenti delle scuole superiori, il capotreno ha chiuso le porte ed ha fatto ripartire il treno. I pendolari sono rimasti sulla banchina, esterrefatti, a guardarsi in faccia. In diversi hanno provato a rincorrere il treno urlando, ma non c'è stato niente da fare.
"E' davvero incredibile e inaccettabile quello che è accaduto - la rabbia di chi non è riuscito a salire sul treno traspare anche al telefono-. Come sono scesi i ragazzi ci hanno letteralmente chiuso le porte in faccia e sono ripartiti con noi che gli correvamo dietro urlando di tutto". Anche sui social network sta esplodendo la frustrazione dei viaggiatori beffati. Qualcuno ha già inoltrato un reclamo a Trenord, qualcuno ha chiesto il nome del capotreno. Qualcuno ha sottolineato la pericolosità dell'operazione. Far assiepare la gente davanti alle porte chiuse e poi mettere in moto il treno non è certo una scelta saggia. Altri ancora hanno sottolineato come anche il treno precedente fosse davvero pieno, lamentando di essere saliti a fatica e di aver viaggiato schiacciati contro le porte per tutto il tragitto.

Treni Bergamo-Milano: raffica di cancellazioni
Il Bergamo-Milano via Carnate delle 6.53 soppresso, lo stesso il Bergamo-Lecco delle 7, il Bergamo-Brescia. Unico superstite il 7.02 per Milano, colmo di gente come si vede dalle foto postate dai pendolari. Che continuano la loro protesta chiedendo al nuovo assessore regionale, la bergamasca Claudia Terzi, di intervenire al più presto per migliorare la situazione.

Non è solo la linea Bergamo-Milano a subire disservizi di ogni sorta. Alla stazione di Treviglio, il treno 10456 Cremona-Milano delle 7:22 ha 29 minuti di ritardo

I pendolari pensano di ripiegare sul 10906 delle 7:28 Brescia-Milano Greco Pirelli.








Ma il treno 10906 è cancellato.







I pemdolari ripiegano sul treno suburbano 10610 delle 7:25, pur sapendo che è un mezzo che viaggia con una lentezza esasperante, e raggiunge la stazione di Milano Repubblica impiegando qualcosa come 20 minuti in più di un qualunque regionale Brescia Milano.

Pur viaggiando già a lentezza desolante, il 10610 riesce ad accumulare per la suddetta tratta 7 minuti di ritardo.

E' #LombardiaConcreta  #Discoverytrain #Trenord #communitydeltreno #InLombardia.







Si apprende in seguito che i ritardi da 17 a 35 minuti sulla linea Cremona-Treviglio-Milano soni dovuti al guasto agli impianti di circolazione tra Crema e Casaletto Vaprio.

Questo però non spiega la cancellazione del treno 10906 sulla linea da Brescia. 

Qualcuno dovrebbe chiedere spiegazioni a Trenord, ma questa azienda a capitale pubblico ignora le proteste dei cittadini da anni, e si limita a rispondere con frasi fatte che annunciano migliorie in futuro. Peccato che questo futuro non arrivi mai.


Due treni sono cancellati sulla linea Treviglio-Bergamo


Magari Fontana Attilio, il capo della nuova giunta della Regione Lombardia, potrebbe chiedere conto a Trenord dello sfacelo in corso da settimane.
Ma non lo fa. Intervistato in merito, è capace solo di parlare di Rfi che gestisce parte della rete ferroviaria lombarda.
Curiosamente, anche lui sembra soffrire della stessa amnesia selettiva di Maroni Roberto, e non si ricorda che il servizio ferroviario è gestito da Trenord e FNM, aziende create dalla Lega Nord di cui fa parte, e riempite di dirigenti in quota leghista che hanno traghettato l'azienda verso lo sfacelo odierno.

La giornata prosegue con il ripetersi della mancata erogazione del servizio ferroviario, come si può vedere da altri campioni di comunicazioni prelevati verso l'orario di inizio del rientro dei lavoratori.

Due treni cancellati. un treno parzialmente cancellato. e un guasto  a uno scambio verso Varese sulle linee suburbane da Treviglio












Un treno cancellato e un treno parzialmente cancellato.sulla linea suburbana Treviglio-Varese.





In serata, i pendolari segnalano un'altra sfilza di ritardi che vanno da 17 a 25 a 42 minuti, sulle linee Milano-Bergamo e Milano-Verona.

Ma non chiedete a Fontana Attilio. Vi risponderà che deve vedere se c'è un piano industriale.




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