lunedì 9 aprile 2018

lunedì 8 aprile 2018: continuano i disservizi e le cancellazioni di Trenord, nel silenzio di istituzioni e media

Nella mattinata di lunedì 9 aprile 2018, i disservizi di Trenord e FNM sono sempre al loro posto: le aziende non sembrano preoccuparsi di ritardi e soppressioni, e di certo non se ne occupa quel tale Fontana Attilio, interessato solo a) a mantenere immutata l'eredità di Maroni Roberto, e b) incolpare RFI che detiene il controllo di parte della linea ferroviaria lombarda.

#LombardiaConcreta
Il treno 10456 Cremona-Milano, annunciato alla stazione di Treviglio con 15 minuti di ritardo, accumula poi 34 minuti di ritardo.
La causa è: guasto al treno.
Ci spiegherà mai, Fontana Attilio, in che modo la regione Lombardia potrebbe risolvere il problema di treni vetusti, usurati e scassati, acquisendo il controllo della manutenzione delle linee ferroviarie?
Ma dimenticavo: questo sfascio di Trenord è frutto dell'oculata gestione di Maroni, e non va toccato.


I pendolari di Treviglio vorrebbero comunque raggiungere Milano e il posto di lavoro entro un orario decente, per cui tentato di prendere il primo treno successivo utile. Si tratta del 10906 Brescia-Milano.
Che però è cancellato. Senza motivo.
O meglio, lo sappiamo tutti, qual è il motivo: l'eredità di Maroni è un'azienda incapace di dotarsi di personale sufficiente per fornire il servizio per cui viene pagata.
Chissà in che modo Fontana pensa di ovviare all'inettitudine dei Leghisti che dirigono questa azienda, acquisendo il controllo della rete ferroviaria lombarda?

Rassegnati, i pendolari attendono il treno successivo (e 10 minuti di tempo sono già andati persi).
Si tratta del 2090 Brescia-Milano. Che però, come accade immancabilmente da anni, è un treno vergognosamente saturo, su cui bisogna lottare per salire e trovare un angolino in cui viaggiare in piedi, stipati come bestie.
E questo treno è in ritardo di 15 minuti.
Di tutto ciò, però, Fontana sembra non saperne nulla, come non ne sapeva nulla Maroni.


Altri pendolari tentano di raggiungere Milano con il passante suburbano 10610, sebbene per andare da Treviglio a Milano Repubblica (zona stazione Centrale) questo treno mostruosamente lento impieghi in media 15 minuti in più dei treni regionali.
Come se non bastasse, questo treno accumula 7 minuti di ritardo.






Ma la farsa della malagestione cialtrona, inetta e sistematica di Trenord, di FNM e di #LombardiaConcreta non è finita.
Il pendolare di Treviglio che volesse attendere le 7:45 trova il treno 10458 che ha qualche posto libero in più, ma 26 minuti di ritardo.

Fosse un caso isolato, una situazione di disservizio eccezionale, si potrebbe anche essere comprensivi
Ma questa è la situazione quotidiana del mancato servizio ferroviario per i pendolari, da parte di un'azienda a capitale pubbluco (Trenord) che pensa solo ad allestire i "treni per il mare", e se ne infiscchia di fornire il servizio quotidiano per i lavoratori. E le istituzioni lombarde della Lega Nord non fanno una piega (eccetto quelle immobili come se fossero scolpiste sul volto disidratato del martamarzottesco Fontana Attilio).

Durante la giornata, la linea suburbana di Treviglio offre due treni parzialmente cancellati per guasto ai treniun treno cancellato senza motivo 







 Non possono mancare i ritardi sulla linea Milano-Verona, con il treno 2077 che ha 10 minuti di ritardo e il treno 2078 che ha 14 minuti di ritardo.





Per non parlare sempre e solo delle linee relative a Brescia e Treviglio e Verona, ecco che sulla linea Milano-Como vengono cancellati due treni per guasto al treno.

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