martedì 24 aprile 2018

Trenord e gli utili del 2017: Fontana critica come se l'azienda fosse indipendente da lui. Ma Fontana sa che lavoro sta facendo?

«Avviato un percorso che potrà consentire all’azienda di aumentare la qualità’ offerta ai propri clienti».
Nella stessa giornata in cui Trenord ha il coraggio di diramare un simile comunicato, a pochi mesi di distanza dal disastro ferroviario di Pioltello, dove sono morte tre persone, il treno 2077 Milano Centrale-Verona delle 17:25 è saturo di passeggeri (in piedi nei mezzanini, accampati sugli scalini interni, assiepati negli angusti corridoi interni) e dei loro grossi bagagli tipici delle giornate prefestive. E' la stessa situazione che vissero i pendolari sul treno che deragliò nel gennaio 2018, con carrozze così affollate che era impossibile fuggire da quelle che stavano manifestando segnali preoccupanti.
Ma Trenord se ne infischia, come fa da anni, e anche oggi gestisce le linee del trasporto ferroviario pubblico della regione Lombardia con la stessa, incredibile, vertiginosa, sconcertante e bestiale incompetenza e incapacità di sempre (l'alternativa è che stia agendo con intenzione criminale). Come si può, dopo anni di concreta dimostrazione della diversa densità del flusso passeggeri sulla linea Milano-Verona nei diversi giorni della settimana, continuare a fornire sempre lo stesso numero di carrozze ogni giorno, pur sapendo che nei giorni prefestivi la capienza del convoglio sarà clamorosamente e pericolosissimamente insufficiente?
Bisogna essere inetti completi, per gestire in questo modo un'azienda. Se si trattasse di un'azienda privata, sarebbe probabilmente già stata sostituita dalla regione Lombardia con un altro fornitore.
Ma la giunta regionale lombarda della Lega Nord che creò Trenord, non si limitò a riempirla di dirigenti leghisti e intoccabili, la cui manifesta incompetenza deve essere sistematicamente e costantemente negata (come hanno fatto Maroni Roberto e Sorte Alessandro per anni). No, la giunta della Lega Nord fece di più, per essere all'altezza dell'hastag #LombardiaConcreta, e sentenziò che Trenord dovesse autocertificare la qualità del proprio servizio ferroviario.
I risultati possono essere ammirati ogni giorno: Trenord e FNM risparmiano sulla manutenzione e sulla sicurezza dei treni, mettono in pista treni usurati oltre i limiti consentiti, sfruttano il personale sottodimensionato costringendolo a continui straordinari, e dedicano le energie finanziarie dell'azienda ad attività diverse dal servizio di trasporto ferroviario pubblico (per esempio, la vendita online di corsi d'inglese o spese al supermercato), perseguendo il profitto,
E, intanto, il trasporto ferroviario utilizzato dai pendolari va a pezzi: ritardi continui e senza spiegazioni, personale ostile ai passeggeri, informazioni assenti, treni soppressi, treni cancellati, treni guasti in partenza, treni che si guastano durante il viaggio, servizi igienici inagibili, aria condizionata guasta, personale di bordo che non si fa vedere quando i convogli sono stracolmi, capienza dei treni clamorosamente insufficiente, pendolari costretti a viaggiare stipati gli uni contro gli altri su treni perennemente in ritardo.

Ma Trenord annuncia utili stellari, e la Lega Nord di Fontana Attilio non fa una piega davanti a questa vergognosa malagestione che fa pensare che la Ladrona non sia mai stata veramente Roma, nonostante gli slogan della Lega Omertosa.

In questa stessa giornata, il TG Regione della Lombardia riporta una dichiarazione di Fontana Attilio, che consuiste più o meno in: "Conti Trenord in ordine? Bene, ma treni arrivino puntuali".
Fontana si premura subito di precisare che "non è colpa di nessuno", e chiunque non sia un leghista o un ritardato capisce subito che Fontana intende chiaramente dire, senza mai citarla, che la dirigenza leghista di Trenord è intoccabile).
Non si capisce però se Fontana finga di essere ignorante per non offendere i compagni leghisti (in stile servitù mafiosa), o sia veramente ignorante, o sia incapace di fare il  proprio lavoro, dato che parla dell'azienda Trenord come se fosse un'entità privata completamente autonoma.
Lo sa, Fontana Attilio, che Trenord appartiene per il 50% a FNM (di proprietà della regione Lombardia al 100%) e per il 50% a Trenitalia? Lo sa, Fontana Attilio, che Trenord è un'azienda a capitale e controllo pubblico?
Si è accorto, Fontana Attilio, che c'è qualcosa che non quadra, se Trenord è zeppa di dirigenti vicini alla Lega Nord, e nominati dalla Lega Nord, e nonostante questo Trenord continua a fare come le pare, e a erogare disservizi e fare soldi, senza risponderne a nessuna istituzione pubblica?
Si è accorto, Fontana Attilio, che l'unica conclusione che può trarre un osservatore esterno è che la Lega Nord è complice di Trenord nell'ingozzarsi di denaro pubblico senza erogare il servizio per cui è lautamente pagata?
E gli elettori leghisti notano qualcosa o stanno dormendo, intossicati e narcotizzati dalla perenne nube di smog che gravita sulla pianura padana?


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