giovedì 27 dicembre 2018

Giovedì 27 dicembre 2018: treno sospeso, treno guasto, treno con accessiva affluenza. Fontana, eccoli, i risultati del cambio di gestione finto di Trenord che tu volevi "aspettare" per vedere. E adesso che fa schifo come prima?

Trenord ha avuto ciò che reclamava dal suo padrone a metà, Trenitalia: convogli e personale.
Trenord ha avuto ciò che esigeva dall'altro suo padrone a metà, la Regione Lombardia controllata dalla Lega Nord, la quale nomina anche la dirigenza di Trenord: la libertà di dcidere arbitrariamente di sostituire tratte ferroviarie con un servizio di autobus.
Trenord fa da sempre ciò che le pare con la programmazione ferroviaria: nella settimana finale di dicembre, come ad agosto, Trenord sospende arbitrariamente le corse che, secondo la sua valutazione che nessuno può contestare (soprattutto perchè ha il silenzio compiacente della Regione Lombardia in mano alla Lega Nord, che dovrebbe invece garantire i diritti dei passeggeri), basata sulle sue affermazioni indimostrate sulla scarsa affluenza di passeggeri in quel periodo.

Ecco il risultato di questo concentrato di arroganza, decisionismo, risorse, tagli, ottimizzazioni.

Giovedì 27 dicembre 2018.
Stazione di Treviglio, ore 7:18.
Il treno 2054 Verona-Milano delle 7:05 è in ritardo di 30 minuti per guasto al treno.

Il treno 10456 Cremona-Milano delle 7:22 è sospeso.

 #Discoverytrain #Trenord #communitydeltreno
Il treno 10716 Brescia-Milano delle 7:28 è in ritardo di 17 minuti per ECCESSIVA AFFLUENZA DI PASSEGGERI.

Il treno 2090 Brescia-Milano delle 7:33 è in ritardo di 7 minuti.

Quest'ultimo disagio sembra un'inezia, rispetto ai ritardi precedenti di treni sovraccarichi di passeggeri, ma per chi sta aspettando da più di venti minuti, nel gelo nebbioso del mattino del 27 dicembre, non è un'inezia.

Il treno suburbano 10610 Treviglio-Novara delle 7:25 subisce 10 minuti di ritardo, e  viaggia con entrambi i sistemi informativi interni fuori servizio: lo schermo interno delle carrozze NON mostra il nome della fermata successiva, e il sistema sonoro NON Comunica il nome della fermata in corso.
Questo, però, non è certo in grado di capirlo la dirigenza di Trenord, la cui competenza ha portato alla situazione attuale: sospendere intere corse, affermando incontestata che l'afflusso di passeggeri è irrilevante; manutenere i treni in ritardo, quando ormai i loro guasti si sono fatti cronici e compaiono pochi minuti prima della partenza della corsa; erogare convogli con capienza insufficiente pur sapendo di aver sospeso altre corse, e pur sapendo di avere in circolazione treni destinati a guastarsi.

Programmazione nulla, prevenzione nulla, manutenzione nulla.

E Fontana Attilio, capo della giunta della Lega Nord, ormai insediata nella Legione Lombardia da anni, cosa ha saputo fare? Nulla, tranne sostituire un amministratore delegato di Trenord, e lasciare immutata la restante dirigenza che è responsabile della condizione attuale di Trenord. E cosa ha saputo dire, Fontana, oltre a quelle vaghe minacce che in realtà scaricavano sempre le responsabilità su altre realtà ferroviarie?
Fontana ha saputo solo dire che bisogna stare a vedere cosa accadrà. Dopo anni di malagestione, Fontana pensa ancora che la stessa dirigenza possa far funzionare Trenord.
E adesso che abbiamo visto i risultati, cosa vuole fare Fontana? Aspettare ancora?

Nella serata, Trenord dimostra ancora una volta di avere il controllo della situazione per quanto riguarda treni, guasti, personale, informazione ai passeggeri, ritardi.
Il treno 2077 Milano-Verona delle 17:25, alle 17:35, non è ancora partito. Significa 10 minuti di ritardo, durante i quali, immancabilmente, il personale di bordo non eroga alcuna informazione sul ritardo in corso. Qual è la causa? Quanto durerà? I passeggeri devono forse cercarsi un altro mezzo di trasporto per rientrare a casa dopo una giornata di stancante lavoro (nonchè di disservizi esasperanti anche durante il viaggio di andata)?
Nulla di tutto ciò turba la dirigenza di Trenord, che da sempre se ne infischia di informare i passeggeri.
 #Discoverytrain #Trenord #communitydeltreno
A sorpresa, da trenord.it si scopre che: IL TRENO E' GUASTO. Di nuovo.
Alle 17:35, la capotreno diffonde un annuncio sonoro. Sarà per spiegare ai passeggeri come mai il treno non parte, e perchè il treno non parte?
Ma quando mai.
La capotreno invita invece i passeggeri a prestare attenzione ai propri oggetti, per evitare dii essere derubati da potenziali borseggiatori.
Signori dirigenti di Trenord, e Leghisti Nord loro protettori: stiamo scherzando?
La capotreno vive forse su un altro pianeta?
A qualcuno pare che su un treno saturo come il 2077 ci sia posto per un potenziale borseggiatore? A parte la fatica che il ladruncolo farebbe per farsi largo tra bagagli e persone in piedi, dove potrebbe poi scappare, prima di essere preso e linciato da un folla già furibonda per l'ennesimo disservizio senza informazioni che sta subendo?
Il treno parte con 14 minuti di ritardo. Per via del guasto. E' scritto.
Un'ora dopo, Trenord ha il coraggio di ttribuire lo stesso ritardo alla presenza di viaggiatori non in regola col biglietto. Abbiamo già visto neanche un mese fa che Trenord usa questo sporco trucchetto per non dover rispondere di ritardi che invece sono di sua competenza. Perchè dovremmo credere che questa volta le cose siano andate diversamente?

E' un vero peccato che Trenord si comporti in questo modo palesemente disonesto, per coprire l'incapacità della dirigenze, sotto i vigili occhi aquilini che spiccano nel volto grifagno di Fontana Attilio, il quale come sempre non si accroge di nulla.



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