20 gennaio 2020: lo sfacelo quotidiano delle infrastrutture ferroviarie della Lombardia non interessa alla Lega Nord?

Stazione di Treviglio, ore 7:25.

Cosa può fare un pendolare diretto a Milano, se non buttare via 15 minuti al freddo (o nell'assordante sala d'attesa dove rimbombano senza sosta le pubblicità trasmesse implacabilmente da due schermi televisivi posti insensatamente uno di fronte all'altro)?

Certo, perchè per l'ennesima volta, il trasporto ferroviario della #LombardiaConcreta fa acqua da tutte le parti.

Treno 23012 Treviglio-Varese cancellato fino a Pioltello Limito. Motivo non comunicato.

Treno 23029 Varese-Treviglio: cancellato da Milano Certosa per atto vandalico (tradotto: la sorveglianza notturna è inadeguata nei depositi dei treni, sui quali notoriamente pernottano senzatetto e altri personaggi).

Treno 10716 Brescia-Milano: ritardo di 20 minuti (stando a Rfi,, a causa di un guasto tra le stazioni di Cremona e Olmeneta; la linea che va da Brescia a Milano subisce ritardi perchè vicino a Cremona si è rotto un passaggio a livello).

Sulla linea Cremona-Milano, il  treno 10457, il treno 10464 e il treno 5344 sono cancellati per il guasto al passaggio a livello tra Cremona e Olmeneta.

Il treno 5344 collega Brescia e Cremona: è l'unico il cui ritardo per il suddetto guasto abbia senso.

Se non è Trenord a eseguire una manutenzione al risparmio sui treni, è Rfi a manutenere sempre in ritardo gli impianti ferroviari della Lombardia.

Nel pomeriggio, un altro guasto agli impianti tra Casaletto e Caravaggio causa ritardi fino a 20 minuti, sempre sulla linea Milano-Cremona.
E un altro guasto ancoa ragli impianti causa ritardi oltre i 20 minuti, sulla linea Treviglio-Varese.

La giunta della Lega Nord in Regione Lombardia pensa di affidare proprio ad aziende palesemente inaffidabili come Trenord e Rfi la costruzione di altre infrastrutture ferroviarie costose e d'elite, che sembra o pensate proprio per gonfiare le tasche di aziende rapaci con fiumi di denaro pubblico. Come può la Lega Nord essere così cieca, con le continue denunce dei comitati dei pendolari sul crescente sfacelo del trasporto ferroviario lombardo?
Sì, la stessa Rfi contro cui la Lega Nord "strepita", ma solo in sedi non istituzionali, quando lo fa a beneficio dei mezzi d'informazione per ottenere riscontro propagandistico. Perchè è qui da vedere: la Lega Nord non agisce mai contro Rfi, anzi, ci fa affari.
E' possibile che la Lega Nord se ne freghi a tal punto dei cittadini lombardi che viaggiano in treno, e si sacrificano quotidianamente per ridurre lo spaventoso inquinamento atmosferico della regione più inquinata d'Italia?

Per la Lega Nord, l'argomento del trasporto ferroviario serve solo farsi propaganda politica in vista delle elezioni, sfruttando il denaro pubblico sulla pelle dei cittadini: Roberto Anelli  (capogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia) e Paolo Grimoldi (deputato leghista e segretario della Lega Lombarda) vogliono mettere i nuovi treni (se arriveranno) sulle linee più frequentate, invece che su quelle più disastrate, per garantire una propaganda politica per la Lega prima che i diritti dei cittadini

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