2 gennaio 2020: Trenord della la Lega Nord cancella i treni,ma la Lega Nord ha fatto solo regali ai privati che gestiscono autostrade in perdita

Il frutto delle oculate politiche della Lega Nord, che ha voluto a tutti i costi autostrade in perenne perdita come BreBeMi e Pedemontana, di cui la Regione Lombardia ripiana il passivo ogni anno con finanziamenti pubblici, come regalo ai gestori privati, non era sufficiente.

 

Strade, nuovi aumenti dei pedaggi per Brebemi e Pedemontana

Sul 95% della rete autostradale congelati gli aumenti del pedaggio. Con un «ma» considerando che nel 5% di incremento c’è la Bergamsca. Gli aumenti tariffari ci saranno solo per le società CAV 1,20%, Autovia Padana 4,88%, Bre.Be.Mi. 3,79% e Pedemontana Lombarda 0,80%.

Intanto, il trasporto ferroviario della Regione Lombardia continua a fare schifo, anche perchè gli investimenti in treni di cui si vanta la Lega Nord sono in realtà investimenti miserabili, rispetto alle cifre riversate nelle autostrade in perdita, e detti treni sono erogati con una lentezza tale da vanificarne l'acquisto. La "sostituzione" del parco treni lombardo non avverrà, perchè quelli "nuovi" saranno già vecchi prima che la consegna, pesantemente dilazionata nel tempo, sia terminata. Questo fatto era già palese quando Maroni Roberto fece l'annuncio e diede i numeri nel 2017, ma non ci fu una sola testata d'informazione nazionale che ebbe la capacità di fare i conti e denunicare la manovra come bassa propaganda politica a spese dei cittadini.

Giovedì 2 gennaio 2020. Nella Lombardia amministrata da anni dalla Lega Nord, l'azienda Trenord voluta dalla Lega Nord continua a erogare disservizi.

Treno 10462 Cremona-Treviglio: 20 minuti di ritardo per guasto al treno.
Treno 10458 Cremona-Milano Porta Garibaldi: cancellato. Il sito My-Link.it di Trenord non ne riporta il motivo alle 8:16.

Treno 10714 Brescia-Milano: cancellato da Treviglio a Milano.

Per la Lega Nord, l'argomento del trasporto ferroviario serve solo farsi propaganda politica in vista delle elezioni, sfruttando il denaro pubblico sulla pelle dei cittadini: Roberto Anelli  (capogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia) e Paolo Grimoldi (deputato leghista e segretario della Lega Lombarda) vogliono mettere i nuovi treni (se arriveranno) sulle linee più frequentate, invece che su quelle più disastrate, per garantire una propaganda politica per la Lega prima che i diritti dei cittadini

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