mercoledì 8 gennaio 2020

8 gennaio 2019: Trenord aggredisce il sindacato per lo sciopero, ma i disservizi riguardano ancora treni guasti e impianti (di Rfi) guasti. Perchè la Lega Nord fa finta di nulla?

Mercoledì 8 gennaio 2019: mentre Trenord aggredisce il sindacato Ora per lo sciopero in corso, i disservizi riguardano ancora treni guasti e impianti (di Rfi) guasti. Perchè la Lega Nord fa finta di nulla?


Trenord insiste sul fatto che il sindacato Orsa è l'unico che non abbia voluto trovare accordi con l'azienda.
Oggi, lo sciopero del solo sindacato Orsa ha paralizzato il servizio ferroviario "convenzionale" della Lombardia.
Dai politici di cartapesta come Fontana Attilio e Terzi Claudia non ci aspettiamo alcunchè, eccetto i soliti proclami propagandistici, dato che il loro partito ha deciso di rinnovare l'appalto a Trenord senza neppure indire una gara d'appalto, nonostante lo schifo sistematico dei disservizi ferroviari che imperversano in Lombardia.
Dai mezzi di informazione nazionali, invece, come il Tg Regione di Rai 3 o l'Espresso o Repubblica, ci aspettiamo che almeno un giornalista noti questo paradosso: un solo sindacato, e Trenord lo sottolinea mettendolo in contrapposizione all'esistenza di altri sindacati pià ragionevoli, riesce a paralizzare il già penoso servizio di Trenord. Com'è possibile, a meno che Orsa non sia il sindacato più grande dell'azienda, ed esprima quindi  la protesta della maggior parte dei lavoratori di questa azienda?
Questo sciopero non dimostra forse che la maggioranza del personale di Trenord sta contestando la gestione dell'azienda da parte della dirigenza leghista, e che gli "altri sindacati" sono una mera facciata con cui l'azienda tenta di delegittimare la protesta, proprio come normalmente delegittima le proteste dei pendolari adducendo statistiche con numeri sulla qualità del servizo che sono stati mescolati ad arte e che ingannano solo gli allocchi ansiosi di dare credito a Trenord per interesse personale e opportunismo politico e inettitudine personale?
Vedremo mai le testate nazionali occuparsi di questa vergognosa situazione?



Nonostante le fasce di garanzia, la situazione è critica. Dalla stazione di Bergamo quasi tutti i treni in partenza sono in ritardo di almeno 20 minuti. Il Brescia delle 7.06 è in ritardo di 30 minuti, il 7.16 per Milano Porta Garibaldi in ritardo di 20 minuti, il treno per Milano Centrale delle 7.30 è dato con 25’ minuti di ritardo e sono 4o minuti, invece, per il 7.45 per Milano Porta Garibaldi. Annullato il convoglio per Brescia delle 8.06.

Il treno 10801 (MILANO P. GARIBALDI 06:22 - BERGAMO 07:25) non è ancora partito per un guasto al treno in deposito. Si sta provando a sostituire il treno previsto. Previsti circa 70 minuti di ritardo.

Questo invece il comunicato dell’azienda sullo sciopero:
«Si informano i Signori Clienti che il sindacato Or.S.A. ha deciso di proclamare un altro sciopero per l’intera giornata di mercoledì 8 gennaio 2020. A causa di questa ennesima azione conflittuale da parte del sindacato, tutto il servizio offerto da Trenord potrà subire variazioni e cancellazioni con ripercussioni anche su tutta la mobilità in Lombardia. Le fasce orarie di garanzia saranno attive dalle ore 6 alle 9 e dalle ore 18 alle 21; durante questi orari viaggeranno i treni inseriti nella lista dei “Servizi Minimi” pubblicata al seguente link www.trenord.it/trenigarantiti .

Si precisa che, diversamente da altre azioni sindacali precedenti, in questo caso i treni con arrivo oltre le ore 21 non potranno essere garantiti. Precisando che la Sala Operativa di Trenord adotterà tutti i provvedimenti necessari per cercare di effettuare il maggior numero di treni possibili, per maggiori informazioni si invita a consultare le pagine di direttrice sul sito internet e la App ufficiale di Trenord»

L'immagine può contenere: una o più persone e testo


Per la Lega Nord, l'argomento del trasporto ferroviario serve solo farsi propaganda politica in vista delle elezioni, sfruttando il denaro pubblico sulla pelle dei cittadini: Roberto Anelli  (capogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia) e Paolo Grimoldi (deputato leghista e segretario della Lega Lombarda) vogliono mettere i nuovi treni (se arriveranno) sulle linee più frequentate, invece che su quelle più disastrate, per garantire una propaganda politica per la Lega prima che i diritti dei cittadini

#communitydeltreno, #dalleparoleaifatti, #Discoverytrain, #InLombardia, #lombardiaallavoro, #LombardiaConcreta, #TERZIdimettiti, #TerziMondo

Nessun commento:

Posta un commento