venerdì 16 febbraio 2018

16 febbraio: i treni e l'atmosfera della Lombardia continuano a peggiorare

Venerdì 16 febbraio 2018, il treno 10456 da Cremona per Treviglio si presenta con un convoglio costituito da carrozze a due piani talmente vecchie che persino la ristrutturazione delle stesse è così fatiscente che sembra sul punto di sfaldarsi. Dov'è finito il favoloso modello Vivalto che la giunta lombarda di Sorte Alessandro ha annunciato di aver comprato (con denaro pubblico) in  pompa magna? Sarà mica di nuovo in manutenzione per l'ennesimo guasto dovuto ai difetti congeniti del modello Vivalto, noti sin dal 2005?
Il treno arriva a Milano Lambrate col solito ritardo che ormai Trenord attribuisce insindacabilmente al disastro ferroviario di Pioltello. 
Alla stazione di Milano Lambrate, come al solito, le informazioni sui treni in arrivo o in ritardo vengono diffuse arbitrariamente.
Il treno 2090 delle 7:53 da Brescia per Milano Centrale non risulta avere ritardi, nè secondo gli orari sugli schermi, nè secondo gli annunci sonori. Alle 8:02, per questo treno non viene segnalato nessun ritardo. Tramite il sito di Trenord, si apprende che il treno ha 15 minuti di ritardo, ma chi gestisce le informazioni nella stazione di Milano Lambrate e sugli schermi di tutta la linea Brescia-Milano, non lo sa.
Il treno 2290 da Bologna per Milano Centrale è annunciato con 5 minuti di ritardo. I minuti di ritardo sono invece 9. Quando arriva, il convoglio lascia senza parole anche chi ha appena viaggiato sul 10456: se possibile, il treno 2290 (marchiato Trenord) presenta carrozze a un piano ancora più malridotte, con sedili diversi uno dall'altro e rivestiti con materiali che si scuciono, porte interne mancanti, carrozza con sportello del quadri comando spalancato (tanto che la porte scorrevole di collegamento tra carrozze si infila tra lo sportello e il vano), e quadro comandi interno mezzo divelto, tanto da sporgere in avanti e minacciare di essere tranciato dalla porta scorrevole.

Ovviamente è troppo aspettarsi che il ministro dei trasporti, Delrio Graziano, manifesti mai qualche interesse davanti a questa vergogna quotidiana del trasporto ferroviario che si ripete ormai da anni. Delrio è sempre stato troppo occupato ad applaudire quando Ferrovie dello Stato celebrava i successi di Moretti Mauro (condannato per strage ferroviaria), nonchè contribuire col governo Gentiloni a rinnovare in anticipo la carica di amministratore delegato di FS di Mazzoncini Renato (il tizio che usa FS come un'azienda privata volta al profitto, e che vuole la costruzione del ponte sullo stretto di Messina). E se non si dedicava ad arricchire i potenti e ai ricchi delle FS, Delrio era impegnato a elargire affari succulenti ai gestori privati delle autostrade italiani.
Non ci si può aspettare niente di meglio dall'assessore Sorte Alessandro e dal suo capo Maroni Roberto di #LombardiaConcreta. troppo impegnati a costruire autostrade inutili strapagate col denaro pubblico, o a proteggere la malagestione del denaro pubblico attuata da Trenord e FNM.
E così, mentre in rete si aggirano utenti chiaramente prezzolati che lasciano commenti osannanti agli investimenti della regione Lombardia nell'acquisto di nuovi treni (senza precisare che arrivano in ritardo di anni, e che i treni acquistati sono di modello scadente e vecchio), i pendolari sono sempre costretti a viaggiare su un trasporto ferroviario pubblico sempre più scadente, mentre la situazione dell'inquinamento atmosferico della Lombardia continua a peggiorare, e gli organi di informazione devono fingere di non accorgersene, per non dispiacere la Lega Nord, il PD e Forza Italia. 

Nessun commento:

Posta un commento