martedì 24 dicembre 2019

24 dicembre 2019: le infrastrutture ferroviarie della Lombardia vanno a pezzi, ma alla Lega Nord interessano solo TAV e Alta Velocità


Massimo Lazzarini comitato #sbiancalafreccia
Vorremmo meno promesse inutili di treni nuovi, che arriveranno col contagocce, ma una decisa azione per migliorare la manutenzione di quelli esistenti. E che li puliscano tutti i giorni e non una volta al mese. Inoltre, se non è di troppo disturbo, che tutti i treni regio express da e per Verona siano allungati a 11 o 12 carrozze. Si può fare, non trovino scuse tecniche inesistenti, basta volerlo. Buon Natale!

Nel frattempo.
Stazione di Treviglio, ore 7:17. Qualunque treno vogliate prendere, è in ritardo. #LombardiaConcreta.

Treno 2054 Verona-Milano delle 7:03: 20 minuti di ritardo che diventano 37 minuti di ritardo.







Il ritardo del treno 2054 si sovrappone al treno 2090 Brescia-Milano delle 7:33, che subisce 10 minuti di ritardo.










Nel frattempo il treno 10456 Cremona-Milano delle 7:23 subisce 12 minuti di ritardo.



Da anni, la Lega Nord di Salvini Matteo e soci si interessa solo delle infrastrutture del TAV e dell'Alta Velocità.
Deve stupirci che Rfi faccia altrettanto, lasciando andare a rotoli le infrastrutture del trasporto "convenzionale", intervenendo solo quando si sfasciano?
Quelli che fanno la voce grossa per le inadempienze di Rfi, tipo Fontana Attilio e soci della Lega Nord insediata in Regione Lombardia, sono i primi a legittimare Rfi a disinteressarsene.
Il loro motto potrebbe benissimo essere "TAV prima di tutto, FrecciaRossa poi, e trasporto regionale per i pendolari mai".
E' da ricordare che, in tutti gli altri ambiti, compresa l'asfaltatura di strade di accesso all'autostrada BreBeMi, la Lega Nord di Fontana Attilio va d'amore e d'accordo con Rfi.

Anche oggi, le infrastrutture ferroviarie della Lombardia si sfasciano, e accade ancora una volta dentro Milano, # MilanoVistaDaNoi, dove un treno di Trenord si guasta di conseguenza e blocca il traffico in una stazione cruciale. Non dimentichiamo che Milano è  in mano al PD di Sala Giuseppe, che ambisce a privatizzare ATM e che da sempre sostiene e privilegia Trenitalia, i FrecciaRossa e l'Alta Velocità, da prima dei tempi dell'alleanza tra Renzi Matteo e l'amministratore delegato di FS dell'epoca Mazzonicini Renato, fautore del ponte sullo stretto di Messina, e a cui il PD di Gentiloni Paolo rinnovò la carica con mesi di anticipo per garantirgli la poltrona.


Problema alla linea elettrica, sospesa la circolazione per i treni da e per la stazione di Milano. Black out anche tra Milano Lambrate e Greco Pirelli. Complicata la circolazione su diverse linee del trasporto ferroviario regionale.
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Una Vigilia di Natale complicata per chi utilizza il treno per spostarsi: alle 5 del mattino del 24 dicembre si è verificato un guasto alla linea elettrica della stazione di Milano Porta Garibaldi, da qui disagi pesanti per i convogli sulle tratte da Novara, Malpensa, Varese, Como, Lecco e sulla linea per Bergamo via Carnate. Per quanto riguarda i collegamenti con Bergamo problemi anche sulla linea Verona/Brescia/Treviglio/Milano, e la Bergamo-Milano Porta Garibaldi.Le linee ferroviarie del trasporto lombardo con ripercussioni per il guasto sono in tutto 13. Un ulteriore guasto si è poi registrato anche tra Milano-Lambrate e Greco Pirelli.

La circolazione dei treni da e per Milano Porta Garibaldi è stata temporaneamente sospesa e per alcuni treni ritardi fino a 50 minuti, per l’impossibilità a proseguire il viaggio verso la stazione di Milano. Previste fermate straordinarie per i treni diretti a Milano Centrale, che sopperiscono così al blocco delle linee dirette a porta Garibaldi.




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