lunedì 9 gennaio 2017

La prima settimana del 2017 fa schifo come come tutte quelle del 2016, ma con meno treni

Il 2017 per Trenitalia/Trenord/FNM inizia con la stessa inefficienza cialtrona con cui si era concluso, confermando ancora una volta il menefreghismo con cui i politici della giunta regionale Lombarda e del ministero dei trasporti (Maroni Roberto, Delrio Graziano, Sorte Alessandro, ma anche i loro predecessori) trattano i diritti dei cittadini che pagano tasse e biglietto per accedere a un servizio di trasporto ferroviario pubblico che viene disatteso un giorno ogni due, a causa di problemi grotteschi nella loro vergognosa cronicità.
Nella mattinata di Lunedì 2 gennaio , alla stazione di Treviglio, il treno per Brescia delle 7:25 è in ritardo di 5 minuti, mentre il treno suburbano per Novara è in ritardo di 10 minuti.
Come può il suburbano partire in ritardo, dato che ha origine dalla stessa stazione di Treviglio, e il convoglio è fisicamente presente? Semplice: il treno corrispondente ha un ritardo di 10 minuti a causa di un guasto agli impianti tra le stazioni di Varese e Gazzada.
Avete presente quanto è recente la linea ferroviaria dei treni suburbani? Avete presente quanto la giunta regionale lombarda di Formigoni-Maroni (prototipo del governo Renzi-Gentiloni) e Trenord hanno celebrato questa linea come la risposta alle esigenze dei pendolari? Avete presente la sua agghiacciante lentezza costellata di continui ritardi? Vi sembra normale che le nuove stazioni costruite per questa linea e i loro impianti si guastino più di una volta al mese?
Per la precisione, bisogna dire che Trenitalia/Trenord rende noto (solo tramite informazioni visive) che i treni suburbani subiranno ritardi fino a 15 minuti.
Il treno 2090 per Milano Centrale si presenta con carrozze a due piani, e ovviamente ce n'è almeno una senza riscaldamento, e ovviamente la scelgo io. Peccato che il personale viaggiante non si faccia vedere per ovviare al problema.
Il treno arriva a Milano Lambrate alle 7:56 (invece che alle 7:53), e riparte alle 7:57, accumulando poi ulteriori minuti di ritardo prima di raggiungere la stazione di Milano Centrale (forse doveva lasciar transitare qualche FrecciaRossa?).

Nel pomeriggio, alla stazione di Milano Centrale, Trenitalia/Trenord/FNM fa del proprio meglio per espandere l'offerta del disservizio ferroviario ad altre linee.
Sulla linea per Bellinzona, il treno 25524 delle 16:10 per Chiasso parte con 20 minuti di ritardo.

Il treno 2070 delle 17:25 per Verona, è annunciato con un ritardo di 15 minuti a causa del ritardo del treno corrispondente, che viaggia con 50 minuti di ritardo.
Il famoso avviso anonimo appeso da funzionari anonimi in treni a caso vale anche per ritardi che sfiorano l'ora? A fronte di un simile scandalo, dettato da interessi e priorità come i Frecciarossa, che non sono quelli dei cittadini, dove sono i rappresentanti delle istituzioni, tipo Maroni e Sorte, che dovrebbero essere stati eletti per tutelare i diritti dei cittadini, o almeno farsi restituire i soldi? E dire che la Lega Nord è sempre stata bravissima e assai solerte nel prendersi i rimborsi elettorali con cui foraggiare i capricci della famiglia Bossi.
Chi rinuncia al 2070, assurdamente in ritardo, e decide di prendere il treno suburbano S6 10653 che parte alle 17:14 dalla stazione di Milano Repubblica, deve tollerare un ritardo di 3 minuti che sembra un'inezia. Ma, quando questo treno ridicolmente lento arriva in prossimità di Treviglio, riesce ad aumentare il suo ritardo, fermandosi nel nulla della campagna per lasciar transitare treni provenienti dalla direzione opposta. E arriva alla stazione di Treviglio alle 18:09.
E' il motivo per cui, nelle mattinate in cui la linea Verona-Brescia-Treviglio è paralizzata, e i treni da Cremona sono sospesi, nessuno dei pendolari che vanno verso Milano Centrale vuole utilizzare il treno suburbano: non solo questi treni impiegano la folle durata di 50 minuti per arrivare nella zona di Milano Centrale, ma accumulano ritardi sproporzionati con una frequenza eccessiva, incarnando così non solo l'inaffidabilità di FNM/Trenord/Trenitalia, ma anche la loro impunita inadempienza cronica.
Intanto, il famoso treno 2070 in ritardo, arriva a Treviglio con 30 minuti di ritardo, cioè l'equivalente della durata del suo tragitto.
Sempre alla stazione di Treviglio, il treno delle 18:05 per Milano Centrale è in ritardo di 15 minuti.

Martedì 3 gennaio le cose vanno meglio a Treviglio, e il treno 2090 per Milano Centrale delle 7:33 riesce ad accumulare solo 5 minuti di ritardo.

Mercoledì 4 gennaio, il treno 2090 per Milano Centrale delle 7:33 arriva a Milano Centrale con 8 minuti di ritardo. Alla faccia degli importanti lavori di potenziamento eccetera (leggi Alta Velocità) tra Verona e Treviglio, il treno accumula tutto il suo ritardo prima della stazione di Milano Lambrate (dove resta fermo fino alle 7:59, pur dovendo partire alle 7:53), e tutto il resto nella tratta interminabile verso Milano Centrale, costellata di rallentamenti, soste e rallentamenti.
Al ritorno, il 2077 da Milano Centrale per Verona arriva a Treviglio con 5 minuti di ritardo. Uno dei pochi treni per Cremona ancora attivi è in ritardo di 5 minuti. Ma com'è possibile che, con un minore numero di treni in circolazione, i convogli siano comunque in ritardo? Cos'è che li costringe a fermarsi? I guasti? La precedenza ai FrecciaRossa?

Nella mattina di Giovedì 5 gennaio, alla stazione di Treviglio, il treno 10908 delle 7:54 per Milano Greco Pirelli risulta in ritardo di 15 minuti sullo schermo dei treni in partenza, ma risulta in ritardo di 20 minuti sullo schermo dei treni in arrivo. Come può Trenitalia/Trenord/FNM prevedere che il treno partirà 5 minuti prima di essere arrivato in stazione?
Il treno per Brescia delle 7:25 arriva in ritardo di 6 minuti.
Il treno 2090 delle 7:33 da Brescia per Milano Centrale si presenta con le carrozze di coda prive di riscaldamento.

Alla stazione di Milano Centrale, ecco una simpatica sorpresa: dalle 9:25 alle 11:25, non parte un solo treno che viaggi sulla linea Treviglio-Brescia-Verona.
Chi ha fretta deve arrangiarsi a raggiungere Milano Lambrate e sperare in una "coincidenza". Oppure deve prendere un suburbano alla stazione di Milano Repubblica. Per esempio, il 23033, che pur viaggiando su una linea letteralmente libera, arriva a Treviglio con un ritardo di 5 minuti.
Nella serata, il 2077 da Milano Centrale per Verona arriva a Treviglio con un ritardo di 5 minuti, e l'imbarazzante presenza di due vetture di prima classe in testa. Non solo FNM/Trenord/Trenitalia si infischia altamente dell'elevato numero di passeggeri che satura questo treno, ma li deride anche, fornendo due carrozze di prima classe dedicate a una ristretta fetta di questi passeggeri, e dotate di un minore numero di posti a sedere, in modo che noi poveracci della seconda classe ci si debba comprimere nelle altre carrozze, fornite in numero ovviamente inadeguato.
E così si conclude la prima settimana di servizio ferroviario del 2017. Un servizio dimezzato in termini di numero di treni, e un disservizio più che nella media in termini di ritardi e guasti e gestione cialtrona.
Andrà meglio lunedì 9, quando i pendolari (lavoratori e studenti) ritorneranno in massa a viaggiare?

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