martedì 22 agosto 2017

Cosa importa a Trenord di te, pendolare che lavori in agosto e prendi il treno a Treviglio, centro d'Europa? Niente, è ovvio. "Prima il Nord!" "Treviglio stato centrale ladrona!"

Cosa importa a Trenord di te, lavoratore che nel mese di agosto devi andare al lavoro a Milano?
Nulla. L'assessore Sorte Alessandro, della giunta regionale lombarda a matrice leghista, ha di recente rivendicato il risultato di aver posto Treviglio al centro dell’Europa, con fiero sprezzo del ridicolo.
Purtroppo, Sorte Alessandro si deve essere dimenticato di comunicare a Trenord questa importante variazione della geografia, perchè altrimenti non si spiegherebbe per quale motivo Trenord abbia deciso di sospendere quasi tutte le corse regionali che da Treviglio (o da Brescia) portano a Milano nella fascia oraria 7:05-8:05, ed eliminando del tutto i collegamenti diretti con Milano Centrale. In questa fascia oraria è infatti attiva solo la corsa da Brescia 10906 delle 7:27, che raggiunge la stazione secondaria di Milano Greco Pirelli (in gran parte usata dagli studenti universitari di Bicocca, che ad agosto non sono tantissimi).
Qual è la logica che ha permesso a Trenord, azienda pubblica che si atteggia a privata e guarda solo al conto economico e al profitto, di sopprimere una fetta così rilevante di servizio ferroviario pubblico, soprattutto se si considera che ha così scollegato il "centro dell'Europa" dal resto della Lombardia, e soprattutto dalla città periferica di Milano? Non si sa, e di certo non possiamo fare affidamento su Sorte Alessandro perchè indaghi, in quanto Sorte segue il metodo di uscirsene con una sparata roboante ciclica per poi fingere di non vedere il divario tra la sua affermazione e la realtà, indi passare ad altro, e infine dimenticarsene completamente, fiducioso che l'elettorebete medio sarà altrettanto dimentico.
Qualcuno dovrebbe anche dire a Sorte che la sua scelta lessicale è stata quanto meno infelice, dato che il suo padrone è quel Maroni Roberto che vuole mettere "prima il Nord", il quale sicuramente all'udire che Treviglio è "centro", sarà inorridito al pensiero dei "terùn", dello "Stato Centralista", dei romani di Roma Ladrona, eccetera, e avrà quindi scelto di privilegiare la sola città di Bergamo (che è appunto a nord rispetto a Treviglio, e quindi viene prima). Resta l'incognita di cosa ne sarà di Bergamo, quando Maroni si accorgerà che Sondrio è ancora più a nord, e quindi anche Bergamo deve essere parte del centro, e dei terùn e dello Stato Centrale eccetera.
Nella giornata di martedì 22 agosto 2017, il treno 10906 da Brescia per Milano arriva A Treviglio e riparte entro le 7:27, con una velocità e un'efficienza che lasciaa piedi diversi passeggeri provenienti da Caravaggio. Questi ultimi sono stati bloccati dal passaggio a livello di Caravaggio, che resta automaticamente chiuso per una quindicina di minuti per consentire il transito dei treni da Cremona verso Treviglio che... Che stiamo dicendo? I treni da Creemona per Treviglio sono stati tutti sospesi, tranne uno. A che serve tenere un passaggio a livello chiuso per quindici minuti, se transita un solo treno? Perchè RFI non ha adeguato i tempi di chiusura del passaggio a livello? Forse perchè Trenord non ha comunicato la sospensione delle corse? Forse perchè RFI se ne frega?
E chi mai potrebbe rispondere? Di certo non i dirigenti di #LombardiaConcreta, che quando si verificando questi spettacoli da "Stato Centrale" nel pieno della Lombardia, non sono mai presenti, nè informati.
Una volta partito, il treno 10906 si ferma per una sosta senza spiegazione, poco fuori Treviglio. Nel gergo ferroviario, il treno è stato "messo in buca" per dare la precedenza a un treno merci con locomotore "NordCargo" e vagoni-cisterna "Millet".
Quando riparte, il treno 10906 è in ritardo, e per quanto corra, non riesce a recuperare il tempo perduto. Come se non bastasse, il treno compie un'altra sosta non giustificata poco prima di entrare nella stazione di Milano Lambrate, accumulando così 4 minuti di ritardo, che sono sufficienti per perdere l'unica coincidenza per Milano Centrale.
Ironia della sorte (o di Sorte?), all'arrivo del 10906 nella stazione di Milano Lambrate, il treno merci NordCargo è fermo nella stessa stazione, e non riparte fino alle 7:58: a che è servito "mettere in buca" il treno 10906, e causare un disservizio sicuro ai suoi passeggeri? Chi celo deve spiegare, tra Trenord, FNM, RFI, Sorte Alessandro e la giunta di regione Lombardia?
Secondo il principio per cui due disservizi fanno un servizio, però, anche il treno 2290 delle 7:54 per Milano Centrale (la suddetta coincidenza) arriva a Milano Lambrate con un ritardo di 4 minuti, per cui i passeggeri del 10906 riescono ad approfittarne.
La mattinata si "chiude" con il treno 2059 per Verona che parte da Milano Centrale con 6 minuti di ritardo (e chi mai si farà spiegare dall'azienda inconsapevolmente pubblica di Trenord perchè i treni della linea Milano-Verona accumulano questi ritardi in maniera quotidiana?).

Facendo un salto indietro di un giorno, visto che abbiamo dato precedenza allo squallore di martedì 22, ecco che nella mattinata di lunedì 21 agosto 2017, alla stazione di Milano Lambrate, il treno 10905 da Greco Pirelli per Brescia delle 7:47 ha un ritardo di 10 minuti. RFI e Trenord non comunicano il motivo, nell'annuncio sonoro. In seguito, il treno accumula 36 minuti di ritardo.
A metà giornata, il treno 2068 Verona-Milano Centrale è annunciato con 15 minuti di ritardo, ma arriva a destinazione con 28 minuti di ritardo.
Per non essere da meno, il treno 2071 Milano Centrale-Verona parte con 11 minuti di ritardo.



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