domenica 27 agosto 2017

Servizio Trenord del 23 e 24 agosto 2017: meno treni, stessa quantità e qualità dei ritardi

Mercoledì  23 agosto 2017, il solitario treno 10906 da Brescia per Milano Greco Pirelli, che è anche l'unico treno "veloce" che colleghi Treviglio a Milano tra le 7:05 e le 8:05, grazie all'ineffabile programmazione agostana imposta da Trenord col silenzio/assenso della ginta regionale #LombardiaConcreta di Maroni Roberto e Sorte Alessandro, arriva a Milano Lambrate con 4 minuti di ritardo, il che basta per perdere l'unica "coincidenza" con Milano Centrale (treno 2290 delle 7:54).
Sembra uno scherzo, ma Trenord ragiona così: elimina qualunque collegamento diretto tra Treviglio (detta "centro dell'Europa" da Sorte Alessandro) come se fosse un qualunque paesino di 500 abitanti che non serve tutti i paesi di due provincie lombarde che gli gravitano intorno, e lascia in funzione solo una corsa, che, inspiegabilmente, riesce ad arrivare in ritardo pur essendo la sola in circolazione (ovviamente escludendo le altezze serenissime dei treni FrecciaRossa, cui tutto è dovuto e cui tutti devono inchinarsi, dato che la loro padrona Trenitalia crede di essere un'azienda privata, e si comporta come tale col silenzio/assenso di ministri incomprensibilmente suoi complici, come Delrio Graziano, che però trova il tempo per indignarsi quando vede ingiustizie a opera di altri ministeri, magari quelli guidati da potenziali rivali alle prossime elezioni).
A Milano Lambrate, Trenord continua a dare del suo meglio, mostrando come ad agosto i servizi siano dimezzati, ma il numero dei disservizi resti invariato.
Il treno 20405 da Milano Greco Pirelli per Piacenza arriva con 7 minuti di ritardo (anche se poi li recupera; ma nessuno si chiede come possa un treno accumulare tanto ritardo tra due stazioni all'interno della stessa città).
Il treno 10905 da Milano Greco Pirelli per Brescia arriva con 10 minuti di ritardo. E poi li recupera, anche questo? Non proprio, dato che per arrivare a Pioltello Limito (cioè appena al di fuori di Milano), riesce ad accumulare 32 minuti di ritardo.
Il treno 10569 delle 7:53 da Milano Greco Pirelli per Brescia viene annunciato con 20 minuti di ritardo. E poi li recupera, almeno questo? No. Questo treno viene cancellato. E un annuncio sonoro invita a prendere il treno successivo, il 10571 delle 8:53. Nel caso fosse sfuggito, significa il treno in partenza fra un'ora. Sessanta minuti da buttare in una stazione ferroviaria, come se chi fa certe levatacce al mattino per recarsi al lavoro sia felice di aver rinunciato a un'ora di sonno per restarsene come un idiota a guardare le vetrine dei negozi.
A voler essere maligni, verrebbe il sospetto che Trenord abbia dimezzato le corse, ma abbia lasciato in circolazione solo i treni più vecchi e scassati, quelli che da anni ormai non fanno altro che guastarsi continuamente. Se ne accorgerà mai l'assessore Sorte Alessandro, che a ogni dichiarazione pubblica continua a vantare l'acquisto di nuovi strepitosi treni? Si chiederà mai come li utilizzi Trenord, dato che i pendolari di agosto questi nuovi convogli proprio non li vedono, e devono invece continuare a subire ritardi e disservizi? O forse Sorte  Alessandro ritiene che chi lavora ad agosto sia un cittadino di serie B, non meritevole di servizi dignitosi?
Non si sa, purtroppo. Forse perchè Sorte è in ferie.

Alla stazione di Milano Centrale, il treno 2059 per Verona parte con 11 minuti di ritardo.

Nella serata, il treno 2077 da Milano Centrale per Verona arriva a Treviglio con 10 minuti di ritardo, per poi recuperarli. Peccato che nessuno, da Trenord in su, si degni di spiegare il perchè di questi ritardi cronici sulla linea Milano-Brescia-Verona.

Nella mattinata di Giovedì 24 agosto, il treno 2054 delle 7:05 arriva a Treviglio alle 7:25, con 20 minuti di ritardo. Ancora una volta, bisogna ripeterlo: Trenord ha dimezzato le corse, ma i disservizi restano costanti. E l'abbonamento mensile ha un prezzo invariato a fronte di un servizio ridotto a un terzo.
Alla stazione di Milano Lambrate, il treno 20405 da Milano Greco Pirelli per Piacenza ha un ritardo di 7 minuti (che poi recupera).
Nella serata, il treno 2077 compie tutto il viaggio con la climatizzazione interna ferma, i finestrini chiusi e il capotreno che non si fa vedere nè peer prenderne atto nè per intervenire. Il timore è che l'azienda Trenord abbia stimato, a inizio mese, un abbassamento delle temperature a partire dall'ultima decade di agosto, e abbia pianificato lo spegnimento dei condizionatori, quando invece proprio in questi giorni sta avendo inizio un'altra ondata di caldo con picchi di 40 gradi centigradi.
A qualcuno sembra assurda, l'ipotesi che Trenord pianifichi con tanto anticipo e con tanto cinico menefreghismo, pensando al risparmio (e quindi al profitto) ai danni dei viaggiatori?
Quel qualcuno può trovare da solo la risposta a questa domanda retorica, analizzando la quantità e qualità dei servizi ferroviari fornita da Trenord nel mese di agosto sulla tratta Verona-Brescia-Milano, alla faccia di chi ad agosto lavora.


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