domenica 19 agosto 2018

17 agosto 2018 - il disservizio di Trenord? Non cessa mai. I treni nuovi comprati da FNM e Regione Lombardia nel 2017? Inagibili per i guasti.

17 agosto 2018. Il convoglio del treno Milano-Verona 2077 di Trenord delle 17:25 è un modello Vivalto di quelli messi in pista da FNM (pagati col denaro pubblico della Regione Lombardia) nel 2017. L'allora assessore Sorte Alessandro aveva presentato questi Vivalto come la risposta a tutti i problemi dei pendolari: dopo poco più di un anno, si scopre la verità già nota a tutti i pendolari, e cioè che i Vivalto sono la risposta sbagliata.
E questa volta non ci si può di nuovo nascondere dietro il paravento delle mancanze di Trenitalia (comproprietaria di Trenord al 50%, e comunque colpevole di molte cose). I leghisti della Regione Lombardia hanno sempre dichiarato (come certi funzionari di Trenord fanno su Facebook) che Trenitalia non ha mai fornito altro che treni vecchi e scassati, per cui questo nuovissimo Vivalto è stato per forza comprato da FNM, i cui dirigenti sono quindi così incompetenti da non sapere che il Vivalto soffre di clamorosi difetti cronici impossibili da riparare (guasti alle porte, guasti ai climatizzatori), e per di più nemmeno si rendono conto che Trenord non ha personale sufficientemente preparato per gestirli e manutenerli (peggio ancora, non sanno che Trenord non ha personale e basta).

Ed ecco l'ennesimo risultato della concentrazione di competenza che i politici della Lega Nord che spadroneggiano nella regione Lombardia hanno ottenuto, grazie alla loro pervicace opera di posizionamento di "amici" e raccomandati nelle poltrone di tutte le aziende lombarde controllate dalla regione Lombardia (tra cui ovviamente Trenord e FNM).

Il treno 2077 presenta due carrozze di testa (su sei) con aria condizionata guasta, e sistema elettronico bloccato (lo schermo riporta 0° C come temperatura interna ed esterna). Le temperature esterne raggiungono i 40°C gradi centigradi nella stazione di Milano Centrale, e le due carrozze, i cui microscopici finestrini sono chiusi e sigillati, sono inagibili.

Nella terza carrozza, la condensa del climatizzatore gocciola sui sedili, che guarda caso sono stati tutti ricoperti con un rivestimento di plastica. Che cosa ci sarà mai stato versato, sul rivestimento di stoffa tipico dei sedili di questo treno, per doverlo nascondere così alla  vista?

La quarta carrozza presenta una stentata climatizzazione che funziona solo per metà del vagone.

E quand'è che Trenord decide di erogare un servizio con un treno così scassato? Ma ovviamente il venerdì sera della settimana di Ferragosto, e ovviamente su una tratta come la Milano-Verona, che è da sempre affollatissima. Lo sanno tutti i pendolari che devono comunque usarla per rientrare dal lavoro (anche perchè in queste tre settimane Trenord ha sospeso treni a raffica). Lo sanno i capotreno e i macchinisti. Lo sanno gli addetti alle pulizie.
Gli unici che non lo sanno sono i competentissimi dirigenti di Trenord che programmano le corse dei treni, e che li tagliano in agosto perchè quaranta anni fa ad agosto non lavorava nessuno. E i turisti? E i migranti lavorativi? E tutta la massa di ceti sociali poverissimi in continua crescita, che può solo usare il treno per spostarsi da un angolo all'altro dell'Italia?

Il 2077 presenta quindi un'abbondanza di turisti disinformati. I quattro giapponesi con bagagli colossali, che forse credono di aver preso il FrecciaRossa, e hanno sistemato i bagagli su due sedili,  rendendoli inutilizzabili. La coppia di italiani evidentemente miopi che tiene bellamente zaini e borse su sedili liberi finchè qualcuno non fa presente che non c'è più posto.
Ovunque ci si giri, nelle tre carrozze e mezza agibili di questo treno demenzialmente malgestito, compaiono valige, valigione, valigette con ruote, zaini, borsoni, pacchi e ogni genere di contenitore .
E dove non ci sono quelli c'è una variegata, maleodorante e chiassosa umanità che guarda filmati rumorosi su telefonini, sbraita al telefonino, non si cura dei propri figli che corrono tra i sedili e urlano disperati o piangono o fanno entrambe le cose senza sosta. E c'è gente seduta sulle scalette interne, a impedire il passaggio di altri passeggeri che tentano di salire a bordo, e ci sono giovani donne emaciate intente a praticarsi l'igiene dentale con un colossale spazzolino elettrico che infilano con perizia in ogni angolo del cavo orale. E fa sempre più caldo, perchè durante il viaggio, il climatizzatore del nuovissimo Vivalto, annnuciato con tronfia prosopopea dalla giunta della Lega Nord, cessa di funzionare.
Cosa manca, su questo treno da paese latino-americano? Forse solo le stie dei polli e due capre.

Ma non chiedetelo alla dirigenza di Trenord: vi risponderebbe che sui suoi treni non viaggia nessuno, ad agosto.
E non chiedetelo neppure alla giunta della Lega Nord, partito che insieme a Formigoni Roberto creò Trenord garantendole di poter auto-certificare la qualità del proprio servizio, e le diede implicitamente il diritto di comportarsi come società privata che deve pensare prima al profitto e a distribuire dividendi, e mai a erogare un servizio pubblico onesto e degno di questo nome.

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