mercoledì 29 agosto 2018

28 agosto 2018: finita la sospensione delle corse di agosto, Trenord (o RFI) torna a erogare regolarmente treni con ritardi colossali, e a cancellare treni delle fasce pendolari senza motivo

Martedì 28 agosto 2018.

Treno 2070 Verona-Milano, ritardo di 28 minuti.








Treno 2071 Milano-Verona, ritardo di 26 minuti.









Treno 2074 Verona-Milano, ritardo di 47 minuti.









#LombardiaConcreta
 Treno 2091 Milano-Brescia, ritardo di 57 minuti, per un viaggio della durata prevista di 68 minuti.

Il treno 2091 delle 17:50 fino non molto tempo fa era il treno delle 18:15.
Non basta che Trenord (per fare spazio ai Frecciarossa di Trenitalia) lo abbia anticipato di 25 minuti, rendendolo inutile per gran parte dei pendolari: deve anche renderlo una disservizio colossale continuo per chiunque ci viaggi.

E' il 28 agosto. Trenord comunica le cancellazioni programmate dei treni pendolari del giorno dopo.
Perchè, nonostante le cortine fumogene delle chiacchiere degli amministratori aziendali e, soprattutto, la confusione seminata dagli amministratori regionali quali Attilio Fontana e Terzi Qualcosa, Trenord  continua a essere sotto organico a causa di una sciagurata malagestione del personale che si protrae da anni. Ecco i dettagli: il comitato pendolari e il fallimento del "modello" federalista Trenord.

Treno  10901 Milano Greco Pirelli-Brescia delle 5:52 del 29 agosto 2018: cancellato alle ore 21:00 del 28 agosto 2018.  Trenord offre come soluzione il treno delle 6:46, perchè chiaramente un lavoratore pendolare che ha obblighi lavorativi tali da doversi alzare così presto da prendere il treno delle 5:52, può permettersi il lusso di partire invece 54 minuti più tardi.
Treno  10910 Brescia-Sesto S. Giovanni delle 7:44 del 29 agosto 2018: cancellato alle ore 21:00 del 28 agosto 2018.


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