giovedì 30 agosto 2018

30 agosto 2028: non bastano i disservizi di Trenord, ci si mette anche Trenitalia coi suoi treni pendolari scassati che si guastano. Ma Trenitalia non è quella che dice di poter acquisire Trenord e rimettere tutto a posto in Lombardia?

30 agosto 20128: il treno 2290 Bologna-Milano di Trenitalia è guasto e, secondo RFI, alle 7:45 esso sta viaggiando con 25 minuti di ritardo.
Il sito di my-link.it, gestito da Trenord, alle 8:13 riporta invece 18 minuti di ritardo.
Alle 9:53, risulta finalmente la verità: il treno 2290 Bologna-Milano di Trenitalia si è guastato e ha cumulato 57 minuti di ritardo.
Il treno in questione è immancabilmente erogato da Trenitalia con un convoglio composto da carrozze vecchissime e fatiscenti, dove spesso le porte esterne non si aprono, e quelle interne sono assenti, mentre i finestrini non si aprono (perchè chiusi a chiave o perchè incastrati) e l'aria condizionata non funziona.

Ora, è stato dichiarato dall'ex amministratore di FS che: FS e Trenitalia non investono in reti ferroviari  e treni di cui non sono gli asssoluti proprietari.
Possiamo quindi capire perchè Trenitalia non abbia mai fornito a Trenord (e alle ferrovie della Lombardia) altro che convogli scassati e mal rattoppati, e in misura esigua: lo scopo di Trenitalia era azzoppare Trenord, di cui deteneva solo il 50%, per causarne il fallimento e offririrsi poi di salvarla, ma solo a patto di acquisirne il controllo maggioritario.
Non si capisce invece perchè Trenitalia eroghi treni schifosi a proprio nome sulla linea convenzionale Bologna-Milano, come accade col 2290, dato che in Emilia Romagna non c'è il problema di fare la guerra al gestore locale. A meno che Trenitalia non voglia rovinare se stessa nella forma di gestore del trasporto pendolare, per poter poi imporre i soli costosissimi Frecciarossa ovunque: è un abuso già commesso a Brescia, dove i Freccciabianca sono stati unilateralmente sostituiti dai Frecciarossa, col solito silenzio compiacente del Partito Democratico di Renzi Matteo e Delrio Graziano.

Sicuramente, e di questo dovrebbe rendersene conto in prima persona il signor Fontana Attilio della giunta della Regione Lombardia controllata dalla Lega Nord, il catorcio schifoso che Trenitalia eroga sulla Bologna-Milano è un pessimo biglietto da visita per Trenitalia.
Trenitalia dichiara di poter ammodernare il parco treni di Trenord e risistermare il trasporto ferroviario lombardo, e promette investimenti stratosferici: ma se Trenitalia è così brava e potente, allora perchè dove già controlla il trasporto regionale, eroga un servizio schifoso come quello dei treni fatiscenti e guasti della linea Bologna-Milano?

Ovviamente, il guasto al treno 2290 di Trenitalia causa ritardi ai treni di Trenord.
Per esempio, il treno 2292 da Parma accumula 18 minuti di ritardo. Il treno 20410 da Piacenza viaggia con 20 minuti di ritardo.



E dire che Trenord non ha bisogno di Trenitalia per erogare disservizi e ritardi. Infatti già in autonomia continua da mesi a cancellare corse a ogni ora della giornata, senza fornire spiegazione.
Per esempio, il treno 10910 Brescia-Sesto S.Giovanni oggi è cancellato. Senza motivo.
Per qualche misterioso motivo, questo comportamento non viene mai stigmatizzato nè rilevato dagli amministratori locali come Fontana Attilio o come l'assessore Terzi Qualcosa, che quando si indignano con Trenord (gestita da dirigenti in quota leghista) finiscono sempre per rigirare il discorso sulle colpe altrui (Rfi e Trenitalia) o per riesumare la tiritera sull'esigenza di nuovi treni (che Trenord non sa manutenere, come le peripezie dei nuovissimi Vivalto sempre guasti sulla linea Milano-Verona dimostrano).


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