mercoledì 20 febbraio 2019

20 febbraio 2019: la farsa di RFI e Trenord a Milano Lambrate - chi è l'azienda più incapace?

Martedì 20 febbraio 2019.
Alla stazione di Milano Lambrate, alle ore 17:20 RFI non ha ancora fornito informazioni sul treno 10727 delle 17:22 assegnato al binario 1.
In compenso rende noto che il treno 20421 delle 17:17 (in ritardo di 5 minuti) arriverà al binario 1.

E quindi cosa ne è del 10727? Arriverà comunque al binario 1, sovrapposto?
Perchè RFI non rende nota alcuna informazione su un treno che non sta arrivando, e il cui binario sarà occupato da un altro treno?
Il personale di RFI non ritiene necessario fornire informazioni in merito? Ha altro a cui pensare?
Alle 17:26, l'incapacità manifesta di RFI prosegue: sul 10727 delle 17:22 non è stata ancora erogata nessuna informazione.
Di colpo, RFI rende noto che il treno arriverà sul binario 7. A sei binari di distanza.
E, ovviamente, RFI non fa la minima parola del ritardo subìto dal 10727. Anche gli schermi non segnalano alcun ritardo.
RFI dorme, oppure omette le informazioni di proposito?
Come si può essere tanto menefreghisti e incapaci da erogare informazioni su un treno in ritardo SOLO DOPO IL SUO PRESUNTO ORARIO DI ARRIVO, e comunicare il cambio il numero di binario con un tale ritardo (tanto per stare in tema, RFI deve essere ritardata in tutti gli ambiti, dal servizio alle informazioni alla dirigenza).
Imprecando, i pendolari si affannano a scendere le scale, percorrere il sottopasso, salire le scale e accedere al marciapiedi del binario 7, dove il treno 10727 arriva con un tale slancio da fermarsi OLTRE la lunga fila di pendolari in attesa, costringendoli ad accalcarsi tutti sulle vetture di coda.
Il 10727 subisce poi 12 minuti di ritardo, nel glorioso silenzio del personale di Trenord, altra azienda la cui missione è coprire la verità sul proprio disservizio con una parete di omertà.
Le istituzioni lombarde, come sempre, tacciono.




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