giovedì 6 febbraio 2020

6 febbraio 2020: il Frecciarossa deraglia, ma viaggiava con 27 passeggeri. Del rischio per gli interregionali di Trenord che viaggiano costantemente sovrasaturi, Fontana Attilo non desidera parlare?

Giovedì 6 febbraio 2020.
Treno 2055 Milano-Verona annunciato con 30 minuti di ritardo, raggiunge poi i 55 minuti di ritardo.

Il motivo è "necessario prolungamento dei controlli tecnici". Cioè il treno era guasto.

Treno 2058 Verona-Milano cancellato a Milano Lambrate.

 Nella serata, il treno 10727 Milano Greco Pirelli-Brescia delle 17:25 a Milano Lambrate è annunciato con 15 minuti di ritardo. Il motivo è: guasto al treno. Il ritardo supera i 51 minuti, e scende a 46 solo all'arrivo.
Reclamo inviato da un viaggiatore a Trenord:
 Il treno 2077 Milano-Verona è un interregionale che da anni viaggia con vetture di capienza inadeguata all'afflusso regolare di passeggeri.
Essendo interregionale, vi salgono scolaresche, comitive di turisti, pendolari settimanali, tutti con voluminoso bagaglio al seguito in forma di enormi valige. Succede regolarmente da anni. Nel 2017 questa corsa è affidata a un convoglio Vivalto a sei carrozze, quindi ancora meno capiente dei vecchi modelli, e penosamente inadatto per un viaggio interregionale: non ha spazi per bagagli voluminosi, che vengono piazzati sui sedili, riducendo ulteriormente i posti a sedere, e negli angusti corridoi, dove i passeggeri rimasti in piedi devono stiparsi, rischiando continuamente di inciamparvi e cadere.
Oggi 6 febbraio 2020, il treno 2077 arriva a Milano Lambrate già saturo, e deve sobbarcarsi anche i passeggeri del treno 10727 Milano-Brescia, annunciato con 15 minuti di ritardo, ma in ritardo effettivo che supera i 50 minuti. Il motivo è che il treno 10727 è di nuovo guasto (e quando non è guasto, è guasta l'infrastruttura; oppure ci sono estranei sui binari; in ogni caso, nei pochi chilometri tra Milano Greco Pirelli e Lambrate succede sempre qualcosa, con creatività e frequenza sorprendenti).
Nonostante la costante inadeguatezza di questo servizio pubblico, in termini di numero di corse e di capienza, il treno 2077 viene sistematicamente erogato con una vettura che riserva posti alla prima classe. Ne deduciamo che si vuole che il treno viaggi con cinque carrozze sovrasature di passeggeri, con tutte le conseguenze che un incidente causerebbe, e una in cui ci sono invece posti a sedere liberi.
Il treno continua a compiere soste e a rallentare, cumulando un ritardo che poi recupera accelerando. Il personale di bordo non eroga la minima informazione sul ritardo. 
Email inviata dal viaggiatore alle segreterie di assessore ai trasporti e presidente della giunta di Regione Lombardia, inoltrando il precedente testo di reclamo:
A fronte del disastro ferroviario di oggi [Tragedia sull'alta velocità Milano-Bologna, Frecciarossa deragliato: due morti e oltre 20 feriti | Deragliato Frecciarossa Milano-Salerno 9595
Frecciarossa deragliato tra le stazioni di Livraga e Ospitaletto Lodigiano; disastro sul treno partito da Milano: due morti e 31 persone ferite


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], vi segnalo le condizioni di totale mancanza di sicurezza in cui si viaggia da anni e cronicamente sui treni interregionali Milano-Verona delle fasce orarie di punta, con aggravante di una gestione orientata al profitto prima che a un adeguato trasporto dell'elevato e costante numero di viaggiatori, dato che sembra essere sconosciuto all'azienda che eroga questo servizio pubblico, tanto da imporre posti di prima classe (che dovrebbero restare vuoti) su un treno sistematicamente sovrasaturo di passeggeri di seconda classe.
Desidero sottolineare che la riposta precompilata dell'azienda ai reclami, nella quale essa dichiara di stare preparando un sistema di rilevazione dell'afflusso di passeggeri tramite sensori, ovviamente su convogli di nuova generazione, spinge a porsi preoccupanti domande su come abbia fatto sinora l'azienda a gestire il servizio, dato che implicitamente dichiara di non avere idea di questa situazione di sovraffiollamento, e se davvero sia così impreparata riguardo agli effettivi numeri di passeggeri dei suoi treni, considerando che questa e altre situazioni di sovraffollamento perdurano da anni.
Risposta dell'ufficio reclami di Trenord, in data 3 marzo 2020:


Gentile Cliente,
in risposta alle sue segnalazioni REC-20200206-300030 e REC-20200206-300043, informandola di aver preso nota dei suoi rilievi, le precisiamo che nonostante l'affollamento da lei riscontrato, il treno 2077, del giorno 6 febbraio, è stato effettuato con una composizione maggiore rispetto a quanto pianificato, per la precisione con 722 posti reali contro i 684 programmati.
Le comunichiamo inoltre che, per le ripercussioni della sosta prolungata di un altro treno che ha rallentato la circolazione ferroviaria della direttrice, il treno 2077 è giunto nella stazione di destino con 11 minuti di ritardo.

Quindi Trenord abitualmente pianifica meno posti del necessario sul trenoi 2077, e anche quando eroga treno con composizione maggiore, tale composizione è insufficiente. Ma Trenord se ne ne infischia.






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