lunedì 5 settembre 2016

Porte guaste più incendio uguale Trenitalia/Trenord

Lunedì 5 Settembre 2016, alla stazione di Milano Centrale, dopo le ore 14:00, un treno da Brescia è annunciato con 15 minuti di ritardo ( o sono 25?).
E' la stessa linea su cui problemi di ogni genere si succedono da giorni: guasti agli impianti, treni cancellati senza spiegazione, silenzio totale dell'assessore alla mobilità lombardo, ritardi.
Si sarà risolto il guaio che ha causato la cancellazione del treno 2105 delle 17:25 da Milano Centrale per Verona, venerdì scorso? E chi lo sa?
Oggi, il treno 2105 parte da Milano Centrale con qualche minuto di ritardo. Le carrozze con aria condizionata sono tre o quattro; sulle altre, regna il calore soffocante elargito dal sole ancora alto nel cielo, e amplificato dalle vetrate del tetto della stazione.
Non si sa perchè il treno parta in ritardo. Il personale viaggiante non dà comunicazioni, nè si fa vedere.
Arrivato alla stazione di Milano Lambrate, il treno si riempie di pendolari che restano in piedi. Da sempre, questa corsa offre un numero di posti inadeguato, oltre a carrozze vecchie, soffocanti e bollenti. Trenitalia fa qualcosa? No, perchè le carrozze devono essere acquistate dalla Regione. La Regione fa qualcosa? No, non le acquista. Preferisce cercare soldi per finanziare l'autostrada in perdita costante BreBeMi.
Alle 17:35, sul treno si diffonda un soave annuncio sonoro che ci invita a usufruire dei treni speciali per il concerto di Ligabue, la prossima domenica. Trenord è bravissima a gestire treni speciali nel fine settimana. E' di quelli "normali" che non si preccupa per nulla. Purtroppo l'assessore alla mobilità della Regione Lombardia non ne sembra consapevole. Chissà invece di cosa è consapevole.
Alle 17:47, il treno 2105 è ancora fermo alla stazione di Milano Lambrate, sotto il sole cocente. Non è stato diffuso alcun annuncio in merito al motivo. I passeggeri vengono semplicemente lasciati a cuocere.
Alle 17:50, la capotreno transita nelle carrozze, e quando interrogata, risponde che è un problema delle porte.
Il treno parte alle 17:53. Ha 20 minuti di ritardo. Dopo la partenza, un annuncio sonoro rende noto che il meccanismo di chiusura delle porte è guasto, e ogni sosta in una stazione comporterà un ulteriore ritardo.
Qualcuno brontola che sarebbe ora di passare a nuovi treni.

Il mio viaggio è afflitto da due studenti che ritengono di poter conversare e fare i comodi loro come se io non esistessi, scambiandosi libri sotto il mio naso e continui commenti ridondanti e incredibilmente noiosi, senza sosta.
In particolare, progettano di prendere un appartamento per studenti, e di fare gruppo di quattro per risparmiare cento Euro. Un certo "Gigo" si può convincere facilmente, ma "Gallo" no. Gallo "non capisce", Gallo "non ci arriva". Quante volte viene ripetuto questo concetto?
Caro Gallo, se pensi di andare in appartamento con questi due tizi, te lo sconsiglio: non hanno una grande considerazione del tuo intelletto. E poi tu hai detto che se abituato a dormire da solo: possibile che non capisci che devi dormire in camera con uno di loro, per risparmiare?
Ti dirò di più: uno dei due è alto, ma non atletico, e ha una pappagorgia sotto il mento che va a detrimento della sua espressione non arguta; ha anche un ciuffone di capelli biondo scuro. E' quello che più si dà da fare per farti passare per cretino, conversando con te su sullo smartphone. L'altro è più piccolo, magrolino, con capelli crespi e biondi. E' lui che detta a pappagorgia le frasi con cui manipolare le tue reazioni, caro Gallo: non ti devi fidare nemmeno delle cose scritte nelle chat. E se non ti rispondono, è per non restare impegnati a fare qualcosa con te.
Magari questi due tizi sono intelligentissimi, ma la loro conversazione ha la stessa verve di un disco di lezioni d'inglese incantato. E la gentilezza con cui te la infliggono, nonostante il ritardo del treno e il calore soffocante, scalda il cuore. Sono così presi a ripetere più e più volte i loro piani ("dobbiamo risparmiare 100 Euro", "Sei d'accordo con me", "Gallo non capisce"), che parlano civilmente anche durante gli annunci sonori che spiegano del ritardo, ignorando il fatto che magari gli altri passeggeri vorrebbero ascoltare tali annunci,e salvo poi chiedere stupiti dopo 20 minuti "ma siamo ancora a Lambrate"?

Il treno arriva a Treviglio con 22 minuti di ritardo. Di nuovo, il servizio di Trenitalia/Trenord è catastrofico. Ma qualcuno ha visto bonus per questa direttrice, di recente? No, perchè Trenitalia dice che la media del servizio non lo richiede. Cosa aspetta l'assessore Sorte ad analizzare i ritardi per fasce orarie, invece che sulle 24 ore? Da solo non ci arriva, evidentemente. Sarà un amico di Gallo?
Il ritardo apparentemente si riflette anche su un altro treno: il tabellone riporta infatti un ritardo di 20 minuti per la corsa delle 18:03 verso Brescia.
Non si capisce, però, perchè anche il treno verso Cremona abbia 5 minuti di ritardo.
Il treno per Bergamo, in ritardo di 60 minuti, viene cancellato. A quanto pare, è in corso un intervento dei vigili del fuoco tra le stazioni di Treviglio Ovest e Verdello.
Un minuto dopo, un mezzo dei vigili del fuoco arriva nella piazza a sirene spiegate. Peccato che la stazione Ovest sia un'altra. E se ne vanno con lo stesso ardore.
Chissà cosa ha preso fuoco?

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