mercoledì 8 febbraio 2017

7 e 8 febbraio 2017: guasti e ritardi da Bergamo a Milano, e da Treviglio a Milano

Martedì 7 febbraio 2017, i disservizi per guasti ai treni continuano ad affliggere le linee bergamasche, nell'indifferenza di FNM, Trenord e la giunta regionale lombarda.
Ecco quindi che, alla stazione di Milano Lambrate, il treno 10803 Milano P.Garibaldi-Bergamo è annunciato con 20 minuti di ritardo. L'annuncio si è appena completato, che parte la rettifica: 30 minuti di ritardo.
Basta così?
No. Dal sito di my-link.it si apprende che il treno accumula 38 minuti di ritardo, ed è solo la punta dell'iceberg, perchè in seguito si apprende che i treni sono in ritardo o cancellati a causa di un guasto agli impianti della stazione di Milano Porta Garibaldi.
Che sollievo: per una volta, forse non è colpa di FNM, ma di Rfi, la stessa società che trova il tempo e i fondi per costruire le strade (strade) di collegamento con i caselli dell'autostrada fallimentare BreBeMi (in accordo con l'assessore lombardo Sorte Alessandro), ma non si ricorda poi di fare manutenzione preventiva degli impianti ferroviari.
Mah. Misteri delle priorità nell'interesse dei cittadini.


Trenord segnala ritardi anche di 30 minuti con i pendolari bergamaschi che vivono un altro giorno di disagi.

TRENORD_miBGc @TRENORD_miBGc
Guasto agli impianti di circolazione nei pressi di MILANO PORTA GARIBALDI: previsti ritardi fino a 30 minuti.

Sempre alla stazione di Milano Lambrate, il treno 2160 da Arquata Scrivia per Milano Centrale arriva in orario, ma sfoggia scalcinate carrozze a un solo piano, ovviamente sature. E dire che, stando a Mazzoncini Renato di Ferrovie dello Stato, il parco treni sta venendo sostituito. Con treni peggiori, si direbbe. Come se non bastasse, la carrozza del 2160 su cui salgo io è gelata, in quanto priva di riscaldamento: che coincidenza. Passare alla successiva è impossibile, perchè è ancora satura, nonostante la discesa di numerosi pendolari.
Nella serata, il treno 2077 Milano C.le Verona delle 17:25 ha almeno una carrozza in meno. Alcuni passeggeri, costretti a restare in piedi, provano a chiedere spiegazioni al capotreno, lamentando il trattamento ricevuto. La risposta del capotreno è un "e io che ci posso fare".
Boh, forse un altro sciopero?
Il 2090 arriva a Treviglio con 10 minuti di ritardo, 5 dei quali accumulati direttamente in stazione Milano Centrale (guarda caso, nell'attesa, un Frecciarossa ha avuto comodamente agio di accedere al binario adiacente). Alla stazione di Treviglio, ecco un treno per Cremona in ritardo di 5 minuti, e un treno per Brescia in in ritardo di 5 minuti.

Nella mattinata di Mercoledì 8 febbraio 2017, il treno 10456 delle 7:22 arriva alla stazione di Treviglio Centrale con qualche minuto di ritardo, e riparte solo alle 7:30, il che accade assai spesso. Perchè il nuovo orario di Trenord (in vigore da dicembre 2016) ha anticipato di un minuto la partenza di questo treno, se poi nella realtà il treno parte con ritardo sempre maggiore?
Il treno arriva alla stazione di Milano Lambrate alle 7:50, e quindi con almeno 5 minuti di ritardo. La "coincidenza" del 2160 per Milano Centrale sarebbe persa, se questo stesso treno non fosse in ritardo (non annunciato) di 4 minuti.
Sempre sulla linea Treviglio-Milano, anche il treno 2090 da Brescia viaggia con 5 minuti di ritardo, che diventano infine 7 minuti di ritardo.

Nella serata, il treno 2077 Milano C.le Verona delle 17:25 parte quasi in orario, ma all'esterno della stazione di Milano Centrale si ferma, senza spiegazioni. In seguito riparte e viaggia a velocità ragionevole fin dopo la stazione di Cassano d'Adda; poi la sua velocità diminuisce in maniera vistosa, e il treno arriva alla stazione di Treviglio con 5 minuti di ritardo. Nel seguito del tragitto, il 2077 passa a 13 minuti di ritardo.

Alla stazione di Treviglio, un annuncio sonoro rende noto che il treno che dovrebbe arrivare da Cremona alle 17:50 è in ritardo di 10 minuti a causa di un guasto temporaneo agli impianti di una stazione del tragitto.

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