venerdì 10 febbraio 2017

Venerdì 10 febbraio si ritorna alla normalità dei disservizi ferroviari della Lombardia Concreta che non vuole fare causa agli assessori infedeli

Si sarà degnata FNM/Trenord di rimpinguare le scorte esaurite di pezzi di ricambio per riparare i treni del trasporto regionale della Lombardia?
A fronte della denuncia di questo scandalo fatta dai ferrovieri con lo sciopero di gennaio 2017, l'assessore Sorte Alessandro si sarà degnato di esigere spiegazioni da FNM o prendere provvedimenti?
Non lo sappiamo, perchè un silenzio omertoso ha fatto seguito a questa denuncia.
Ma forse la Lega Nord ha altro a cui pensare. Per esempio, Maroni Roberto vuole deliberare perchè la regione Lombardia non si costituisca
Sì, proprio così: Maroni utilizza le proprie facoltà di governatore della Lombardia non per difendere i diritti e il denaro dei cittadini, ma per impedire invece che un suo fedele leghista venga processato per aver probabilmente tratto un guadagno personale dagli affari pubblici che era chiamato a gestire nell'interesse dei cittadini.
Perchè Maroni non vuole che il processo sia celebrato? Perchè non vuole che la verità sull'operato del suo assessore leghista sia acclarata?
Non ci è dato saperlo. Sappiamo solo che questa verità non sarà mai resa nota, perchè Maroni vuole deliberare per impedire alla giustizia di seguire il proprio corso.
Di certo a un personaggio così poco importa di cosa succede all'interno di FNM, azienda colloquialmente definita "il poltronificio della Lega Nord". Eccola, la vera faccia della #LombardiaConcreta.

Vediamo di capire dai fatti come si sta muovendo FNM.
L'impressione è che FNM abbia spostato le poche risorse rimaste sulla
linea Verona-Brescia-Milano, per far funzionare treni che il mese scorso si sfasciavano ogni giorno.
Ma siccome le risorse sono poche, e "la coperta è corta", così facendo FNM lascia scoperte altre linee.
Nella mattinata di venerdì 10 febbraio 2017, alla stazione di Treviglio, il treno suburbano S6 per Novara delle 17:25 è cancellato a causa di un guasto al treno. E dire che i convogli del passante sono di tipo "nuovo".
Il treno 10903 delle 7:25 da Milano per Brescia è cancellato a causa di un guasto al treno.
Sembra che la "coperta corta" che Trenord ha tirato sulla linea Brescia-Milano non sia solo corta, ma sia anche piena di buchi.

Sulla linea Bergamo-Milano, il treno 10803 risulta avere un ritardo di 20 minuti alle ore 7:42. Col passare del tempo, diventa prima un ritardo di 41 minuti e poi un ritardo di 52 minuti.
Il 2160 da Arquata Scrivia per Milano Centrale ha un ritardo di 5 minuti.

Alla stazione di Milano Centrale, alle ore 8:29, si osservano disservizi che vanno da 6 minuti di ritardo fino a 16 minuti di ritardo, su almeno 6 treni.
Vale la pena di segnalare come il sito my-link.it sappia che il treno EC 14 per Chiasso sia "non ancora partito" quando il ritardo è di 6 minuti.

I ritardi si trascinano per tutta la giornata. Spiccano in particolare i ritardi di 20 minuti dei treni per Domodossola, come accade ormai da giorni. Sarà una delle linee lasciate scoperte da FNM per manutenerne altre e darsi una parvenza di efficienza?

Alle 16:59, il 2072 da Verona Porta Nuova per Milano Centrale ha 7 minuti di ritardo.
Neppure il tempo di andare dall'ufficio alla stazione di Milano Centrale, ed ecco che il 2659 delle 17:15 per Mantova partirà con un ritardo di 15 minuti.
E il Domodossola delle 17:20 partirà con un ritardo di 20 minuti, forse perchè il suo corrispettivo EC 57 viaggia con un ritardo di 15 minuti.
Il 2077 da Milano Centrale per Verona Porta Nuova parte in ritardo, esegue una sosta non motivata all'esterno della stazione di Milano Centrale e infine arriva a Treviglio con 10 minuti di ritardo.
Forse non c'è nessuna "coperta" di FNM, corta o bucata che sia. Semplicemente, tutti (dirigenti e politici lombardi) si voltano dall'altra parte.

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