mercoledì 17 maggio 2017

2017: si attendono gli effetti del quadruplicamento della linea Treviglio-Milano del 2007.

Nella mattinata di giovedì 11 maggio 2017, c'è un treno guasto tra Somma Lombarda e Sesto Calende.
Di conseguenza, il treno 2143 da Domodossola ha 61 minuti di ritardo: sembra surreale ma è più di un'ora di ritardo, nuovamente per un guasto a un treno, dopo mesi di malagestione e mancata erogazione del servizio per guasti su guasti causati dalla mancata manutenzione dei treni di FNM causa esaurimento dei pezzi di ricambio, per non parlare della terribile morte di un passeggero.
 Chissà se quello guastatosi oggi è uno dei "treni nuovi" continuamente annunciati da gente come Delrio Graziano, Mazzoncini Renato e Sorte Alessandro?

Su un'altra linea (la mia), il treno 2059 Milano Centrale-Verona viaggia con 7 minuti di ritardo: per tutti i treni della linea Verona-Brescia-Milano, il ritardo minimo di 5 minuti è una costante, da quando sono stati imposti da Trenitalia i costosi ed elitari treni FrecciaRossa. Le istituzioni trovano che questa discriminazione tra cittadini, con penalizzazione per la maggioranza che usa il trasporto ferroviario pubblico, non abbia nulla di sbagliato: infatti tacciono.

Il treno 2274 Bologna C.le-Milano Centale viaggia con 8 minuti di ritardo.
Il treno 2094 Brescia-Milano Centrale viaggia con 6 minuti di ritardo.

Nella serata, alla stazione di Milano Centrale il treno delle 18:10 per Biasca (stazione inesistente sul sito my-link.it) ha un ritardo di 15 minuti, a causa di un guasto a un passaggio a livello in prossimità della stazione di Seregno.
Le infrastrutture ferroviarie, la cui manutenzione è a carico dell'erario pubblico, cadono a pezzi: cosa fanno RFI e le altre società del Gruppo Ferrovie dello Stato? Cosa dice il ministro Delrio? E l'assessore Sorte?
Nulla. Sono tutti impegnati a celebrare investimenti in autostrade e simili, nonostante anche queste crollino (quelle vecchie; a loro interessano quelle nuove che arricchiscono gli imprenditori "amici").
Il treno da Bellinzona ha 20 minuti di ritardo.
Persino un treno per Torino (forse un AltaVelocità?) ha un ritardo di 20 minuti.

Il treno 2077 per Verona delle 17:25 è saturo già alla partenza, e i passeggeri si accumulano nei corridoi.
Parte in ritardo, ma a bordo non viene diffusa nessuna spiegazione in merito. Tutti, però, tranne Delrio Sorte e collusi con la dirigenza di Trenitalia, possono vedere due FrecciaRossa transitare (in ritardo) sui binari ai lati del binario del treno 2077.
Il treno arriva a Treviglio con 8 minuti di ritardo.
Da menzionare una rumorosa e sguaiata scolaresca delle superiori che si distingue per l'idiozia. Non sono da meno i docenti, che hanno pensato bene di far rientrare questa scolaresca con un treno dei pendolari nell'ora di punta. E credevano anche di trovare posto?

Nella mattinata di venerdì 11 maggio 2017, la realtà della #LombardiaConcreta in opposizione alla #LombardiaInventata della #LegaNord, di Maroni Roberto e di Sorte Alessandro si fa sentire ancora.
Il treno 10914 Brescia-Milano è cancellato.
Il treno 2068 Verona-Milano viaggia con 8 minuti di ritardo.

A metà giornata, il treno 10911 da Sesto San Giovanni per Brescia viaggia con 7 minuti di ritardo.


Nella serata, il treno 2077 delle 17:25 da Milano Centrale per Verona è saturo, caotico, intasato di bagagli e turisti e pendolari e migranti, e arriva a Treviglio con un ritardo di 10 minuti.
Come sempre, la folla di passeggeri causa resse, spintonamenti e blocchi del deflusso di passeggeri: ma il personale ferroviario non si fa vedere, o non interviene. A Trenord infatti non interessa dare un servizio ai passeggeri, e usa il proprio personale (e quello aggiuntivo generosamente pagato dalla regione Lombardia di Maroni Roberto con denaro pubblico) per verificare che i pendolari non stiano viaggiando senza biglietto. Ma chi verifica che Trenord fornisca veramente il servizio per cui è pagata, dato che lo stesso Sorte Alessandro non sa nulla al riguardo, e si limita a leggere le veline che gli fornisce la stessa Trenord?

E chissà se qualcuno mai (la Corte dei Conti?) chiederà conto ai vari assessori lombardi alla mobilità e ministri dei trasprti riguardo a queste osservazioni:


A dieci anni dall’attivazione del quadruplicamento ferroviario tra Milano e Treviglio

Il quadruplicamento Milano-Treviglio è costato oltre 450 milioni di euro

I quattro binari ci sono dal 2007, ma solo nel giugno 2009 è entrato in vigore l’orario ferroviario regionale studiato sulle nuove potenzialità offerte dai quattro binari.
Secondo i tecnici i treni avrebbero potuto raddoppiare, da 200 a 400 come media giornaliera, invece sono poco più di 300; e i quattro binari sarebbero dovuti servire a diversificare il servizio da Venezia, Brescia, Bergamo e Cremona da e per Milano via Treviglio, servizio che invece risulta ancora insufficiente lungo parecchie direttrici.

Nessun commento:

Posta un commento