martedì 23 maggio 2017

I treni della Lombardia concreta non deludono mai

Martedì 23 maggio 2017, dopo 4 giorni di assenza, ritorno a utilizzare il trasporto regionale pubblico della regione Lombardia, quella che si fa conoscere con l'hashtag #LombardiaConcreta.
E cosa trovo? Forse i successi vantati dall'assessore Sorte Alessandro? I risultati? I miglioramenti? I nuovi convogli? Le guardie giurate? Lo stesso servizio alla stessa elevata tariffa? Qualche giornalista del TG3 che voglia riportare i fatti?

Basta con la fantascienza.

Alla stazione, il treno 10456 delle 7:22 da Cremona per Milano Certosa è in ritardo di 25 minuti causa guasto al treno precedente, fermo tra le stazioni di Casalbuttano e Soresina (sì, perchè sono stati spesi capitali enormi per costruire i binari per l'Alta Velocità, un servizio dedicato a una ridottissima fetta di benestanti che vogliono usare un treno comodo come un aereo, ma la linea Creemona-Treviglio usata solo da pendolari pezzenti è ancora adesso dotata di un solo binario, e un qualunque guasto blocca il servizio).
Pochi minuti dopo, il treno è cancellato.
Nel frattempo, gli annunci rendono noto che, a causa del guasto di un treno precedente, i treni della linea di Cremona subiranno ritardi fino a 30 minuti. In che categoria di ritardo rientra il mio 10456, che è stato cancellato?
Come sempre, la divergenza tra gli annunci (gestiti da chi? RFI? FNM? Trenord?) e la gestione vergognosa del parco treni regionali (manutenzione a opera di FNM) e delle corse con i suoi ritardi (Trenord) è imbarazzante: e la chiamano #LombardiaConcreta.

Lo stesso vale per il glorificato suburbano, la lumaca detta "passante ferroviario", dato che il treno 23007 da Novara è cancellato (non è dato sapere il motivo), ma solo dopo essere arrivato alla stazione di Pioltello e aver accumulato 27 minuti di ritardo. Non è difficile immaginare cos'è successo: siccome gli altri treni stanno transitando per Pioltello, gli impianti questa volta non si sono guastati; di conseguenza, si è nuovamente guastato un treno della linea suburbana (ma l'assessore Sorte Alessandro non se ne accorge, e non chiede spiegazioni a FNM).

Per non smentirsi, Trenord e FNM dimostrano di infischiarsene delle conseguenze della cancellazione di un treno della fascia di punta come il 10456.
Infatti, il successivo treno utile per Milano, cioè il treno 10906 da Brescia per Greco Pirelli, arriva con la solita inadeguata dotazione di poche carrozze a un solo piano, tutte occupate dagli studenti (di cui a Trenord interessa meno di niente, e lo stesso vale per l'assessore Sorte Alessandro).
Con l'afflusso dei pendolari di Treviglio, il treno riparte in modalità "soprasatura", con gente pigiata anche in prossimità delle antiquate e inquietanti porte a soffietto di questo vecchio modello di catorcio (carrozza?).

Nella serata, alla stazione di Milano Centrale, la gestione ferroviaria di #MilanoConcreta e #Trenord fa il bis, non volendo accontentarsi di un solo treno guasto, propone ancora uno dei suoi più grandi successi.
Il treno 2659 per Mantova delle 17:15 partirà con un ritardo di 5 minuti, che sale poi a ritardo di 20 minuti. Come è noto, la stazione di Milano Centrale comunica il disagio con una strategia di intensificazione che illude vanamente i passeggeri, spingendoli ad attendere 5 minuti, poi altri 15, e poi 40, e alla fine il treno è cancellato.
Sarà andata così anche questa volta? Non lo so, perchè stranamente il mio treno 2070 è in orario. Peccato che le carrozze siano bollenti, essendo state lasciate a cuocere sotto il sole per chissà quanto, prima di introdurle nella stazione. Meno di metà di esse ha l'aria condizionata, e ovviamente sono già tutte sature. Complimenti alla pianificazione delle risorse.
Per inciso, qual è la causa del ritardo del 2659? Ma naturalmente un guasto al treno. Avevo detto che Trenord stava concedendo il bis, no?

Alle 18:15, alla stazione di Pioltello, gli schermi elencano un treno per Sesto San Giovanni in ritardo di 5 minuti, un treno per Bergamo in ritardo di 10 minuti, e un suburbano per Treviglio in ritardo di 10 minuti: non bisogna scontentare nessuna linea, quando si gestiscono i disservizi lombardi.
E per fortuna che l'assessore Sorte ha promesso che il servizio resterà invariato, nel 2018, senza aumento delle tariffe dei biglietti, ma con un gran numero di guardie private a bordo dei treni (non sovraffollati) a verificare che tu abbia il biglietto, quando il treno resta fermo per 40 minuti senza spiegazione, e tu ti annoi e non sai come ammazzare il tempo.

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