venerdì 21 giugno 2019

20 giugno 2019: guasti a non si sa cosa, ritardi e cancellazioni. Ogni giorno #InLombardia

Giovedì 20 giugno 2019: i treni di Trenord si guastano, perchè la cura somministrata all'azienda da Piuri Marco e Fontana Attilio ha smaccatamente ignorato le cause dei problemi dell'azienda (denunciate a più riprese da ferrovieri, comitati pendolari, giornalisti, ANSF).
Però, a sentire Fontana e Piuri, la situazione è migliorata rispetto al 2018 (cioè quando il servizio ferroviario lombardo era allo sfacelo, e il trasporto paralizzato) e quindi non si possono avanzare critiche, ma bisogna invece attendere altri mesi subendo tagli, cancellazioni, ritardi, rotazione del personale, guasti dei treni, riduzione dell'orario decisa a prescindere dalla presenza di passeggeri. E tanti, tanti utili per Trenord e le sue attività commerciali extraferroviarie, con  quali elargire premi produzioni alla stessa dirigenza che ha portato l'azienda sotto organico e annullato la manutenzione dei convogli ferroviari (che appartengono allo Stato).

Treno 2074 Verona-Milano: ritardo di 13 minuti per "guasto momentaneo" che ha rallentato la circolazione ferroviaria di tutta la direttrice.

Quando il guasto è relativo agli impianti di circolazione ferroviaria, in carico a RFI, Trenord.it lo riporta a chiare lettere.

Quando invece Trenord parla di "guasto momentaneo", senza specificare a cosa, in che modo noi passeggeri possiamo capire cosa si sia guastato?
Oltre ai treni che Trenord stessa dovrebbe manutenere, che altro potrebbe guastarsi?



Treno 20428 Piacenza-Milano: cancellato da Piacenza a Codogno. Accumula 37 minuti di ritardo. Cancellato da Milano Lambrate a Milano Greco Pirelli.


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