giovedì 6 giugno 2019

5 giugno 2019: mentre Terzi Laura pensa solo a discolpare Trenord, la #LombardiaConcreta continua a manifestarsi in treni guasti, ritardi e disinformazione

Mercoledì 5 giugno 2019:


Stazione di Milano Lambrate. Ore 17:22.

Ale ore 17:19, RFI rende noto che il treno 20421 delle 17:17 (che non ha ancora annunciato neppure per sbaglio, e che chiaramente non è ancora arrivato in stazione e che è quindi in ritardo), previsto al binario 3, arriverà invece al binario 1. Il treno ha 5 minuti di ritardo, ma RFI non spiega il motivo nè li annuncia. 

Si tratta di un treno per Piacenza.

Sullo schermo all'accesso del marciapiedi del binario 1 dal Sottopasso Nord, campeggia la scritta:
BRESCIA ORE 21.00
10737 RIT. 15

Ribadiamo che CIO' ACCADE ALLE ORE 17:20.

Ricordando che anche gli schermi di accesso ai binari 4, 5 e 7 dello stesso Sottopasso sono guasti da mesi, a RFI vanno come sempre i complimenti per la splendida gestione e manutenzione della stazione di Milano Lambrate, che evidentemente non fa parte della città di Milano e non è quindi #MilanoVistaDaNoi.

Inutile dire che il treno 10727 per Brescia, previsto al binario 1, subisce un ritardo di 5 minuti: come potrebbe essere altrimenti, dato che RFI ha occupato il binario 1 col treno 20421 alla stessa ora?
Quale sia la causa del ritardo del 10727, RFI non lo rende noto.

Nel frattempo, proseguono i disservizi abituali del trasporto della Regione Lombardia.
Vale la pena di notare che, negli articoli pubblicati ieri da L'eco di Bergamo, l'assessore Terzi Claudia (scelta da Fontana su indicazioni del faccendiere Caianiello come persone che non infastidisse Trenord) ha avuto cura di rimarcare che solo una parte dei disservizi ferroviari che imperversano da mesi sono imputabili a Trenord.
Evidentemente Terzi Claudia lavora per le pubbliche relazioni di Trenord, e non per la Regione Lombardia. Altrimenti saprebbe che la sua giunta, essendo parte delle istituziono pubbliche, deve svolgere anche il ruolo di garante del trasporto ferroviario lombardo, il che significa tutelare i diritti dei cittadini, e non l'immagine di una specifica azienda.

Treno 2074 Verona-Milano: 29 minuti di ritardo.











Treno 10498 Cremona-Milano: 47 minuti di ritardo.

Per quale motivo?








Treno 20430 Piacenza-Milano: 27 minuti di ritardo per guasto agli impianti di circolazione (in carico a RFI).


Sulla linea suburbana Treviglio-Varese, Trenord ritorna al giochetto di parlare di "guasto momentaneo" senza specificare cosa si sia guastato. Sarà questo genere di trucchetto che abbindola così facilmente Terzi Claudia, la quale non si è neppure accorta che Trenord sta autocertificando il miglioramento del proprio servizio?
Terzi Claudia definisce "strumentale" qualunque critica a Trenord, perchè il disservizio si è ridotto: forse l'assessore dovrebbe farsi venire il sospetto che Trenord manipoli le informazioni a proprio vantaggio.
I pendolari che subiscono ritardi, cancellazioni, guasti, disinformazione e treni sovraffollati nelle fasce orarie di punta forse potrebbero spiegarle qualcosa, e magari Terzi potrebbe imparare, se non ci fosse quella intercettazione in cui si apprende che è stata nominata assessore dal faccendiere Caianiello per tutelare gli interessi di Trenord

Treno 23058 Treviglio-Varese: ritardo di 13 minuti per guasto temporaneo "a qualcosa".
Treno 23065 Varese-Treviglio: ritardo di 14 minuti per guasto al treno.









Treno 2076 Verona-Milano: ritardo di 13 minuti per guasto momentaneo "a qualcosa".
Treno 2091 Milano-Brescia: ritardo di 25 minuti per guasto a treno corrispondente (di cui Trenord non cita mai il numero).
Chisà se Terzi Claudia si accorge di queste cose, mentre è impegnata a memorizzare i numeri delle veline che le fornisce Trenord?



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