giovedì 27 giugno 2019

Comunicato Stampa dei comitati pendolari della Lombardia: “Caldo e treni, è una emergenza inattesa e imprevedibile?”

Come da decennale tradizione della Lega Nord che occupa la giunta della Regione Lombardia, anche questo comunicato stampa, che denuncia le ovvie prove delle storture di Trenord, che balzano agli occhi di chiunque non sia un ritardato mentale o un politico leghista in malafede, resterà completamente ignorato dalle figure di paglia di turno (cioè Fontana Attilio e Terzi Claudia, noti burattini di un faccendiere di Forza Italia).

In grassetto, sono state evidenziate le verità più ovvie che qualunque ONESTO garante del trasporto ferroviario della regione Lombardia metterebbe sul tavolo di Trenord perchè ne venga reso conto ai cittadini che strapagano questa azienda disorganizzata, incapace, arrogante e menefreghista.

Veramente, 30 gradi bastano per mettere fuori gioco un treno?
Fontana e Terzi sanno che anche i treni nuovi che la Regione Lombardia si vanta di aver comprato, una volta lasciati nelle mani della manutenzione di Trenord, si sfasciano ogni tre per due?
Quanto bisogna essere idioti o in malafede, per non accorgersene?

Sempre come da tradizione, i mezzi di comunicazione che si vantano di svolgere importanti e scomode inchieste su ogni vergogna italiana, tacciono. Dove sono l'Espresso, Repubblica e il Tg Regione? Hanno forse timore di infastidire qualche ricco inserzionista, o qualche potente sedia del loro consiglio di amministrazione che magari siede anche in un consiglio di amministrazione di aziende ferroviarie?

Comunicato Stampa dei comitati pendolari della Lombardia: “Caldo e treni, è una emergenza inattesa e imprevedibile?”


Appena le temperature arrivano sui 30 gradi, valore per nulla strano in estate, cominciamo i patimenti. Treni che non vanno e soprattutto carrozze invivibili.

Ora, sappiamo benissimo che parte della flotta è datata e in via di sostituzione, segnaliamo peraltro che non sono infrequenti i guasti di ogni genere e segnatamente all’impianto di aria condizionata anche al materiale rotabile più recente, ma non possiamo nascondere il sospetto che la causa principale della climatizzazione fuori uso sia una insufficiente manutenzione che controlli se gli impianti sono carichi, se i compressori funzionano o anche, semplicemente, se gli scarichi dell’acqua di condensa sono puliti per evitare che piova sulla testa dei viaggiatori.

E’ troppo pretendere che all’avvicinarsi dell’estate vengano fatti i dovuti controlli e interventi? Non vorremmo però che queste ripetute difficoltà sul materiale rotabile nascondessero un’altra importante situazione che non accenna a migliorare, anzi dà sensibili segni di peggioramento.

Ci riferiamo alla circolazione dei treni dove la maggior responsabilità è del gestore dell’infrastruttura e segnatamente di RFI.

Intanto registriamo il permanere di un elevato numero di guasti che anche più volte al giorno coinvolgono diverse tratte della rete determinando blocchi o rallentamenti della circolazione. Passaggi a livello che si guastano, magari sempre gli stessi per mesi e mesi, o guasti agli impianti di stazioni nevralgiche per la circolazione dei treni.

Inoltre notiamo che molto spesso la circolazione è penosamente rallentata, con lunghe tratte percorse a 30 Km/ora e anche meno. Frequenti soste all’ingresso dei nodi, spesso protratte per minuti, a volte per decine di minuti, come se ci fosse una strutturale incapacità a gestire un intenso traffico metropolitano e suburbano dove le occasioni di perditempo, se non risolte con opportuni interventi infrastrutturali e di gestione, si presentano frequentemente e continuamente nella circolazione.

Ci chiediamo quando passeremo dalle promesse delle slide a concreti risultati. La mole di lavori programmati in questi mesi, e segnatamente ad agosto 2019, sarà solo fonte di disagi o inizierà a prefigurare una ferrovia più moderna ed efficiente al passo con le crescenti esigenze del territorio?

Ce lo chiediamo da tempo, le risposte ancora non si vedono”.

COMITATO PENDOLARI GALLARATE MILANO; COMITATO VIAGGIATORI TRENORD NODO DI SARONNO; PENDOLARI DELLA ARONA DOMOSSOLA MILANO; ASSOCIAZIONE MI.MO.AL; S7 BESANINO; COMITATO VIAGGIATORI S9/S11; COMITATO PENDOLARI DEL MERATESE; COMITATO PENDOLARI COMO; COMITATO PENDOLARI LECCO COMO; COMITATO MILANO ASSO; SBIANCALAFRECCIA; COMITATO PENDOLARI; BERGAMASCHI; COMITATO PENDOLARI DI ROMANO; COMITATO BRESCIA CREMONA; COORDINAMENTO PROVINCIALE PAVESI; COMITATO PENDOLARI S6 MILANO NOVARA; COMITATO PENDOLARI CREMASCHI; ASSOCIAZIONE PENDOLARI NOVESI; MARCO LONGONI – UTP.; I RAPPRESENTANTI DEI VIAGGIATORI

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