venerdì 2 giugno 2017

I successi di Trenord: dalla puntualità nella fantasia ai treni che deragliano nella realtà

Mentre Trenord emana comunicati  per vantare risultati trionfali (che invece disattendono il contratto di servizio), e mentre l'assessore Sorte Alessandro tace in merito (come anche Maroni Roberto e Delrio Graziano), la realtà ferroviaria vissuta dai pendolari continua ad andare in direzione opposta a quella raccontata da Trenord e dall'amministrazione condominiale della Lombardia.

Traffico ferroviario completamente interrotto sulla tratta Milano-Bergamo via Carnate. Il regionale delle 16.31 in partenza da Porta Garibaldi con arrivo a Bergamo previsto per le 17.38 è "deragliato" all'uscita del ponte sul fiume Adda.
Dalle prime informazioni sembra che l'ultima carrozza del convoglio, una volta superato il San Michele, sia uscita dal binario (abbia "scavallato", in gergo) dopo numerosi "scossoni" avvertiti da tutti i passeggeri, cui ha fatto seguito un forte rumore.
Ma soltanto dopo diversi minuti il personale viaggiante ha comunicato che il treno non era più nelle condizioni di riprendere la corsa a causa di un guasto.
Non è ancora chiara la dinamica dell'incidente ma sembra che a uscire dal binario sia stato soltanto una ruota o un carrello. 

Problemi nel pomeriggio di giovedì 1° giugno per i pendolari: sulla linea Milano – Carnate Usmate - Bergamo dalle 16.40 il traffico è stato sospeso fra Paderno-Robbiate e Calusco «per inconveniente tecnico» scrivono da Rfi
Si è trattato di un deragliamento che ha bloccato la linea fino alla serata di giovedì 1° giugno. Dalle 16.40 dla circolazione ferroviaria fra Paderno-Robbiate e Calusco (linea Milano – Carnate Usmate – Bergamo) è stata infatti sospesa per un problema tecnico sulla linea. «Trenord comunica che è in corso la riprogrammazione dell’offerta commerciale e richiesto servizio sostitutivo con autobus fra Calusco e Paderno-Robbiate» si leggeva on line nel pomeriggio sul sito di Rfi.



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