giovedì 1 giugno 2017

Ancora le prove dei grandi trionfi di Trenord: il guasto ricorrente a Romano di Lombardia, e i treni cancellati a causa di altri treni guasti

Nella mattinata di giovedì 1° giugno 2017, il treno 2056 da Verona per Milano Centrale arriva a Treviglio all 8:05, con tutti i posti a sedere già occupati.
I passeggeri che salgono a Treviglio devono fare il viaggio in piedi, assiepati nei corridoi delle carrozze. Il treno viaggia a una lentezza esasperante, e pur dovendo ripartire da Milano Lambrate alle 7:28, riparte invece alle 7:32, ma questo ritardo è inferiore ai 5 minuti, per cui a Trenord non interessa aver costretto i passeggeri a sopportare un viaggio in piedi per più tempo del necessario. 

Nel caso il sindaco di Bergamo, Gori Giorgio, non lo sapesse, questa è la situazione tipica dei treni che servono Treviglio: arrivano già pieni. Forse il signor Gori avrebbe potuto informarsi, prima di uscirsene con frasi ridicole e mistificatrici e intellettualmente disoneste come “Il bacino di Bergamo dalle 6.05 alle 9.10 ha 14 treni per Milano mentre Treviglio, che rappresenta il 20% del bacino provinciale, nello stesso lasso temporale ne ha 27.
A che serve avere 13 treni in più, se arrivano già pieni?
Che senso ha confrontare il bacino di Bergamo (un capolinea da cui i treni partono caricando i soli bergamaschi) e il bacino di Treviglio (uno snodo di tre linee in cui i treni arrivano già carichi e umiliano gli utenti trevigliesi con ogni genere di disagio)?
La cosa peggiore della strumentalità e della stupidità delle affermazioni di Gori è che uno deve dare atto di logica al sindaco di Treviglio, che dice solo l’ovvio:
"abbiamo ritenuto particolarmente inopportuno l’intervento del sindaco di Bergamo che invece di preoccuparsi di attivare soluzioni migliori ha pensato solamente ai suoi pendolari e ai suoi elettori dimenticandosi che il territorio è di tutti e nessuno deve essere penalizzato".
Ovviamente “il PD trevigliese ha accusato la mozione di essere un pretesto per far politica – anche a livello delle future elezioni regionali – e non per tutelare i pendolari della bassa.”
Come se curare gli interessi dei cittadini non fosse un ambito della politica: ma d’altra parte, è da quando ha ottenuto il potere, che il PD cura gli interessi di tutti tranne i cittadini. E come dimostra il PD trevigliese, la strategia è sempre la stessa: concentrarsi su inezie, facendo un caso di qualunque dettaglio irrilevante, e lasciando morire l'argomento principale. Nel nostro caso, il problema è che c'è un sindaco (del PD) che pensa che la politica significhi regalare un favoritismo a una fetta di popolazione, a discapito di un'altra, invece che esigere un servizio completo per tutti (da parte di un fornitore chiaramente in torto).

Alle 14:10, alla stazione di Milano Centrale, un annuncio informa che i treni della linea convenzionale Milano-Verona potranno subire ritardi fino a 10 minuti a causa di un guasto agli impianti tra le stazioni di Treviglio e Romano di Lombardia.

Di nuovo?

Non era bastato che gli stessi impianti della stessa tratta si fossero guastati due volte nella stessa giornata, solo due giorni fa?
Ma RFI come lavora? O forse questa tratta è in mano a FNM/Trenord? Perché solo la linea convenzionale si guasta? Come mai la linea ad Alta Velocità appena inaugurata sulla stessa tratta funziona invece benissimo? Possibile che le società del Gruppo Ferrovie dello Stato non finanzino la manutenzione delle infrastrutture?
L’assessore Sorte Alessandro non dice nulla in merito? Gli illuminati rappresentanti del PD di Treviglio non chiedono ragguagli in merito? Il ministro dei trasporti Delrio Graziano, grande fan dell’Alta Velocità, è informato di questa scandalosa realtà dei fatti?

Alle 17:15, la situazione non è cambiata: il guasto agli impianti tra Treviglio e Romano di Lombardia persiste. Chissà se il TG Regionale o l'Eco di Bergamo vorranno parlarne, prima o poi?
Il treno 2074 da Verona per Milano Centrale delle 17:35 è in ritardo di 20 minuti: alla faccia del "ritardo entro i 10 minuti".
C'è anche un treno per Mantova che partirà in ritardo di 10 minuti, causa ritardo nella preparazione del treno: questa è una scusa che non sentivo da un po' di tempo.
Il treno 2077 per Verona delle 17:25 esaurisce i posti a sedere alle 17:15, e comincia a riempirsi anche nei corridoi. La temperatura è elevata, e non c'è traccia di aria condizionata.
Sul treno continuano a salire passeggeri con valigie a seguito, perchè il fine settimana attira i vacanzieri: l'annuncio trionfale di Trenord emesso due giorni fa, riguardo al mancato rispetto contrattuale del tasso di puntualità del 95%, precisava anche che Trenord ha fotografato (come?) la composizione in aumento dei suoi passeggeri, discriminando tra lavoratori, studenti e vacanzieri/turisti.
A fronte della consapevolezza da parte di Trenord di questi due fatti (aumento dei passeggeri, e natura vacanziera di certi flussi), uno non può che chiedersi: perchè Trenord si vanta di sapere tutto, ma nello stesso tempo continua a fornire lo stesso servizio insufficiente, sottodimensionato, e del tutto incapace di far fronte ai picchi di passeggeri in questione?
Si tratta di incompetenza? Di incapacità? Di comportamento deliberatamente fraudolento? Di una dirigenza con gravi lacune intellettive?
Com'è possibile che i treni da e per Verona delle ore di punta dei giorni critici siano saturi di persone e bagagli, da anni e anni? A che servono le statistiche di Trenord, se il materiale rotabile non viene potenziato o ampliato quando serve?
Perchè una tale inettitudine, che sconfina con la deficienza, non viene nè sanzionata nè riprovata dalla dirigenza leghista della giunta della #LombardiaConcreta?

Il treno 2077 arranca all'uscita (in ritardo) dalla stazione di Milano Centrale, rallenta continuamente, e arriva infine a Treviglio con 5 minuti di ritardo, come sempre per fare spazio ad altri treni, nel silenzio omertoso di Trenord, Trenitalia, Sorte Alessandro, Maroni Roberto.

A Treviglio regna il caos di #LombardiaConcreta e di #TrenordPuntualeAll85PerCento.
A causa del guasto agli impianti già citato, i treni da e per Verona-Brescia hanno ritardi di 15 minuti, 25 minuti e 35 minuti: ribadiamolo, questo è alla faccia del "ritardo entro 10 minuti" annunciato nelle stazioni.
Ma non finisce qui.
Il treno suburbano 23060 e il treno per Bergamo 24791 sono entrambi cancellati: siccome le loro tratte sono slegate da quella col guasto agli impianti, bisogna capire il perchè.
Ma, all'esterno della stazione, gli annunci sonori sono coperti dal rombo di una motrice in funzione (seppur ferma) proprio sul primo binario, a due passi dall'ingresso al sottopassaggio.
Nella sala d'attesa non va meglio, perchè due negre stanno tenendo una conversazione nel modo statisticamente e oggettivamente tipico dei negri: urlando come se si trovassero ai capi opposti di un burrone largo 20 metri, e non riuscissero a sentirsi a vicenda. E quindi non c'è verso di decifrare gli annunci degli altoparlanti.
Ma, ovviamente, costoro sono libere di comportarsi come preferiscono, imponendo il loro stile di vita agli altri, mentre io devo essere fustigato per mancanza di correttezza politica, in quanto osservo una realtà oggettiva.
E se i sostenitori di questa correttezza si premurassero di esigerla da entrambe le parti, per una volta, magari impegnandosi di persona a insegnare agli stranieri che è un requisito di educazione e civiltà minimo, quello di non assordare un'intera sala d'attesa con le proprie urla immotivate e protratte, impedendo agli altri utenti di ascoltare le comunicazioni di servizio?
Alla fine, sembra di capire che i due treni citati siano stati cancellati a causa di altri due treni precedenti guasti: ancora una volta, complimenti a Trenord, a Sorte Alessandro e a #LombardiaConcreta.
Attendiamo di vedere in che modo questo caos sarà rielaborato da Trenord come il suo prossimo annuncio trionfale di servizio non fornito. Speriamo non si limitino banalmente a vantarsi di aver fonito addirittura il 75% di puntualità, fra qualche tempo (quando il popolo bue avrà dimenticato i dettagli del contratto che parla di 9% e la sfilza di disservizi dissimulati dalle statistiche di Trenord).

Aggiornamento: non si sa perchè il treno per Bergamo è cancellato, ma un treno della linea Bergamo-Milano via Carnate è deragliato.


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