sabato 24 giugno 2017

Il venerdì trionfale del nuovissimo treno Vivalto sulla Milano-Verona

Venerdì 23 giugno 2017, Trenord e soprattutto FNM dimostrano nuovamente la propria affidabilità: pur con l'arrivo nel loro parco treni di diversi "nuovissimi Vivalto", il resto del suddetto parco treni continua a essere oggetto di una manutenzione inadeguata, e ad abbondare di catorci.
Per esempio: alla stazione di Milano Centrale, alle 14:00 si apprende che il treno 2564 per Tirano partirà con 40 minuti di ritardo, causa ennesimo guasto al treno. Com'è possibile che l'arrivo di nuovi treni non abbia causato la rottamazione di quei catorci che si guastano in maniera così grave solo 5 minuti prima di partire? Ne dobbiamo desumere che FNM ha un'intera flotta che è stata lasciata andare in malora dopo decenni a risparmiare sulla manutenzione?
Chi dovesse informarsi tramite l'efficientissimo sito di Trenord, My-Link.it, scoprirebbe che il treno non ha problemi, salvo il fatto che "non è ancora partito". Come al solito, le aziende del Gruppo Ferrovie dello Stato sono incapaci di fornire un'informazione coerente nei momenti di crisi.

Nella serata, il treno 2077 delle 17:25 per Verona Porta Nuova è l'ennesima dimostrazione delle promesse di Trenord, FNM e il loro portavoce Sorte Alessandro della giunta della regione Lombardia: sul binario attende infatti un catorcio con carrozze a due piani, in circolazione da decenni, e ristrutturato alla meno peggio.
Ma come, dov'è finito il "nuovissimo Vivalto", pagato dalla regione Lombardia di Maroni Roberto con denaro pubblico, praticamente regalato a Trenord/FNM, e che ha permesso alla stessa Trenord di reinstaurare la prima classe su questa tratta durante gli orari di punta dei lavoratori, infischiandosene del danno causato a questi ultimi? Forse è tornato in manutenzione, dopo le prestazioni eccezionali degli ultimi due giorni?
Ovviamente non lo sapremo mai: tra le statistiche dei treni regionali che Trenord e Trenitalia raccolgono e diffondono di persona (senza la supervisione di un ente esterno privo di conflitto di interessi, ma col benestare della giunta lombarda di Maroni Roberto e del ministero dei trasporti di Delrio Graziano), stranamente mancano voci come la quantità di guasti settimanali ai treni regionali e il conseguente totale di ore di ritardo che essi hanno causato.

Il catorcio di convoglio del treno 2077 presenta la climatizzazione nella maggior parte delle carrozze. Ma solo nel senso che i finestrini sono sigillati. All'interno, si può trovare di tutto: dai getti di aria calda del piano inferiore, al soffocante secondo piano dove l'aria tiepida del climatizzatore non può contrastare i roventi raggi del sole che si abbattono sulla carrozza dalle vetrate della stazione di Milano Centrale, le quali, dopo decenni dello stesso problema, sono ancora non schermate, e nelle estati sempre più roventi concentrano il sole sulle carrozze-fornace in attesa di partire.
Non basterebbe abbassare le tendine dei finestrini?
No, perchè il convoglio in questione è un tale catorcio che le tendine sono semplici intelaiature vuote, buchi rettangolari privi della tela necessaria per deflettere i raggi del sole.
Il treno parte con 5 minuti di ritardo, senza che venga data spiegazione. Ovviamente, il personale viaggiante si guarda bene dal circolare su una simile trappola per topi (probabilmente nella motrice l'aria condizionata funziona).
I passeggeri sono il tipico campionario agghiacciante del fine settimana, con genitori incapaci di gestire bambini urlanti, fanatiche del lavoro incivili come tante che sentono il dovere di urlare le proprie telefonate di lavoro a tutta la carrozza, studentesse esagitate che devono a tutti i costi strillare i dettagli delle proprie avventure amorose all'amica seduta davanti in modo che tutti i presenti odano anche il minimo particolare. E, ovviamente, ci sono bagagli di ogni dimensione, abbandonati nei corridoi tra i sedili perchè non possono essere infilati negli angusti portabagagli. Magari basterebbe mettere sotto i sedili certe borse a tracolla non troppo grandi, ma no: la tizia seduta davanti a me preferisce usarle per occupare un posto, indifferente ai passeggeri che transitano nel corridoio in cerca di un sedile.
Il treno arriva a Treviglio con 9 minuti di ritardo.
Degli annunci trionfali dell'assessore Sorte Alessandro sui nuovi treni, il maggior numero di posti e tutto il resto della sua propaganda elettorale, dopo un paio di settimane, resta sempre e solo questo: ritardi, disservizi, treni scassati vecchi di decenni, disagi, affollamento, assenza del personale, mancanza di informazioni. 
L'abituale gestione di Trenord e FNM, le aziende a direzione leghista e "padrone a casa loro".

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