venerdì 26 aprile 2019

26 aprile 2019: speciale grandi successi della manutenzione di Trenord ai danni dei treni comprati da Regione Lombardia con denaro pubblico

Venerdì 26 aprile 2019: Trenord e RFI continuano a esibirsi nella loro malagestione, mentre la Lega Nord (che controlla entrambe) tace. Trenord è il famoso simbolo di ciò che può fare il federalismo: a fronte della palese incapacità della giunta della Lega Nord di costringere Trenord a erogare il servizio dovuto, in tutti i suoi aspetti, ci si chiede quindi cosa accadrà quando alla Regione Lombardia saranno attribuiti più poteri e fondi pubblici?

#LombardiaConcreta #InLombardia
Treno 2072 Verona-Milano: 52 minuti di ritardo per guasto al treno.
Invece che alle 16:35, arriva a destinazione alle 17:26.









Curiosamente, il sito di Trenord.it è velocissimo a eclissare la notizia.
All'aggiornamento delle 16:52 (cioè 34 minuti prima che il treno 2072 arrivi da qualche parte), Trenord.it ha già rimosso le informazioni sul ritardatissimo 2072, che pure sta ancora viaggiando. Si vede che i passeggeri a bordo non contano più nulla.

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Trenord.it omette anche il motivo per cui il treno 10729 Milano-Brescia oggi è cancellato da Milano a TreviglioTrenord.it evita anche di usare la parola "cancellato", limitandosi spudoratamente a dire che il treno parte da una stazione diversa, situata a 40 chilometri di distanza: e ai pendolarti in partenza da Milano, chi lo spiega, questo?
Fontana Attilio, Lega Nord, Salvini Matteo, #LombardiaConcreta, dove siete? E che ne dite dell'ennesima prodezza della vostra azienda federalista Trenord, che voi difendete continuamente a spada tratta, e fingete di aggredire solamente quando siete in sedi non istituzionali (e quindi rilasciando tremebonde dichiarazioni a uso e consumo del pubblico e dei giornalisti del TG3, ma che non hanno mai conseguenze sull'azienda in questione?).

Ma la farsa non è finita.
Siccome tra le stazioni di Rovato e Romano di Lombardia si è verificato un guasto agli impianti di circolazione (ATTENZIONE: Trenord.it ha smesso di specificare che la competenza di questi impianti è di RFI; come mai?), allora il treno 2077 Milano-Verona subirà di conseguenza un ritardo di 15 minuti.
Curioso come l'effetto del guasto si propaghi per qualcosa come ottanta chilometri in circa mezz'ora.
Ma forse è Trenord che non ha le idee chiare sui propri trebi.

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Vediamo infatti cosa compare nella pagina successiva del suo sito. 
In questa pagina, il treno 2077 non è ancora partito (e accumulerà poi 39 minuti di ritardo) a causa di un prolungamento dei tempi di preparazione del treno.
In altre parole, IL TRENO E' GUASTO PERCHE' TRENORD ESEGUE UNA MANUTENZIONE INADEGUATA DA ANNI, ma Trenord coglie ogni occasione per incolpare invece i guasti agli impianti ferroviari. Il tutto ovviamente accade perchè la Lega Nord è incapace di accorgersene, oppure è complice: fate voi, qual è la scelta peggiore tra una amministrazione inetta e una collusa e corrotta?

Il treno 10732 Brescia-Milano è fermo per il guasto agli impianti. Il treno 2076 Verona-Milano ha 16 minuti di ritardo per il guasto agli impianti. Il treno 2078 Verona-Milano subirà 32 minuti di ritardo per il guasto agli impianti.
Chi sono le figure politiche delle istituzioni che dovrebbero intervenire su questa situazione di malagestione perenne del trasporto ferroviario dell'inquinatissima Lombardia? Cosa stanno facendo in merito?
In tutti questi anni, la Lega Nord non ha mai avanzato un'interrogazione parlamentare per chiedere come mai RFI lavori così da schifo sugli impianti ferroviari in Lombardia. Appena arrivata al governo nel 2018, la Lega Nord si è precipitata a sollecitare a RFI la costruzione delle infrastrutture per l'Alta Velocità, senza spendere una parola sulla manutenzione schifosa degli impianti ferroviari in Lombardia.

#LombardiaConcreta #InLombardia
Ciliegina sulla torta: il treno 2091 Milano-Brescia delle 17:50 subirà 32 minuti di ritardo per guasto agli impianti.
Il treno 2091 anni fa era il treno delle 18:15. Trenord e Trenitalia lo anticiparono di 25 minuti, rendendolo inutile per moltissimi pendolari straccioni, allo scopo di avvantaggiare i treni dei ricchi e dell'elite, cioè i FrecciaRossa, su cui possono viaggiare solo pochi passeggeri e a prezzi esorbitanti. Nel silenzio dei vari governi di "centrosinistra" del PD di Renzi Matteo e dei suoi vari cloni tipo Delrio e Gentiloni Paolo, tutti attentissimi ai soli interessi delle classi agiate come è tipico della sinistra moderna.
Da quando il treno 2091 è stato anticipato, i ritardi di 10 e passa minuti sono all'ordine della settimana, quando non del giorno, come questo blog ha riportato un'infinità di volte, fino ad averne la nausea. E, ogni volta, questi ritardi sono stati attribuiti a scuse diverse, a rotazione: guasto al treno, guasto agli impianti di Milano Centrale (ma solo sul binario del 2091, gli altri treni viaggiano regolarmente), guasto agli impianti di Brescia, treno guasto sulla linea (ma solo quella del 2091), malore di passeggero (a treno fermo in stazione) e via dicendo.
Oggi è di nuovo colpa del guasto agli impianti.
Ma, tanto, Trenord fu creata da Formigoni Roberto e Lega Nord con la prerogativa di autocertificare la qualità del proprio servizio. Non esiste un ente super partes che verifichi l'operato di Trenord, e il garante ferroviario lombardo per i passeggeri (cioè la Regione Lombardia) è composto da gente che deride o ignora del tutto i comitati dei pendolari, cioè gli unici a denunciare a gran voce la malagestione di Trenord.

Ovviamente, la Lega Nord di Fontana Attilio, Terzi Claudia, Salvini Matteo, non si accorge di nulla, forse perchè priva delle competenze necessarie, o forse perchè Trenord è una sua creazione, e i dirigenti di Trenord vengono dalla folta schiera di dirigenti, imprenditori e politici che sono tanto amici della Lega Nord e hanno bisogno di una poltrona riccamente retribuita anche senza saper fare alcunchè.






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